Cinque Zebre in campo e quattro in panchina nella formazione che Conor O’Shea, commissario tecnico della Nazionale Italiana Rugby, manderà in campo sabato 11 marzo allo Stadio Olimpico di Roma per la gara con la Francia, quarta giornata dell’RBS 6 Nazioni 2017. Confermatissimi Edoardo Padovani ad estremo e Giambattista Venditti all’ala, torna Carlo Canna all’apertura (con l’Inghilterra era stato preferito Tommaso Allan della Benetton, che si è poi infortunato). Completano il plotone bianconero la seconda linea Andries Van Schalkwyk e il pilone Andrea Lovotti. A disposizione ci sono poi il tallonatore Tommaso D’Apice, il pilone Dario Chistolini, la seconda linea George Biagi e il flanker Maxime Mata Mbandà.
Tre i cambi rispetto al XV visto in campo a Twickenham contro l’Inghilterra: oltre al rientro di Canna all’apertura, il tecnico irlandese ha puntato su Esposito all’ala al posto del bianconero Bisegni – non al meglio della condizione – e Leonardo Ghiraldini che torna in campo dal primo minuto per Gega, alle prese con un lieve infortunio. Integralmente confermata, per il resto, la formazione titolare vista in campo nel terzo turno, con Edoardo Gori che raggiunge a quota 60 caps due monumenti del rugby azzurro come Serafino Ghizzoni e Massimo Giovanelli e si conferma – dietro ad Alessandro Troncon ed ai suoi 101 caps – il mediano di mischia più presente di sempre nella storia della Nazionale.
Cap numero 125 invece per capitan Sergio Parisse, che supera l’ala Springbok Bryan Habana all’ottavo posto nella lista degli atleti più presenti di sempre sulla scena internazionale e guida gli Azzurri sul campo per la settantanovesima volta in carriera.
Possibile esordio dalla panchina per la giovanissima ala della Benetton Treviso Luca Sperandio, convocato da O’Shea per la prima volta proprio in vista della sfida di sabato all’Olimpico: se utilizzato, il trequarti classe 1996 diventerebbe l’atleta numero 668 nella storia della Nazionale.
La partita di sabato segna il quarantesimo scontro diretto tra l’Italia e la Francia, con bilancio di trentasei successi francesi e tre italiani, l’ultimo datato 2013 proprio all’Olimpico. Direzione di gara, per il derby latino del Torneo, affidata al più giovane dei fischietti del panel internazionale, il neozelandese O’Keeffe, appena ventottenne. In palio, oltre ai punti per il Sei Nazioni, anche il Trofeo Garibaldi.
Il calcio d’inizio dell’incontro è fissato alle 14.30, in diretta su DMAX canale 52 dalle 13.50 con Rugby Social Club prima di lasciare spazio alla telecronaca di Antonio Raimondi e Vittorio Munari.
Questa la formazione dell’Italia:
15 Edoardo PADOVANI (Zebre Rugby, 9 caps)*
14 Angelo ESPOSITO (Benetton Treviso, 9 caps)*
13 Michele CAMPAGNARO (Exeter Chiefs, 28 caps)*
12 Luke MCLEAN (Benetton Treviso, 87 caps)
11 Giovanbattista VENDITTI (Zebre Rugby, 41 caps)*
10 Carlo CANNA (Zebre Rugby, 18 caps)
9 Edoardo GORI (Benetton Treviso, 59 caps)*
8 Sergio PARISSE (Stade Francais, 124 caps) – capitano
7 Simone FAVARO (Glasgow Warriors, 35 caps)*
6 Abraham STEYN (Benetton Treviso, 9 caps)
5 Andries VAN SCHALKWYK (Zebre Rugby, 10 caps)
4 Marco FUSER (Benetton Treviso, 19 caps)*
3 Lorenzo CITTADINI (Aviron Bayonnais, 56 caps)
2 Leonardo GHIRALDINI (Stade Toulousain, 84 caps)
1 Andrea LOVOTTI (Zebre Rugby, 12 caps)*
a disposizione
16 Tommaso D’APICE (Zebre Rugby, 12 caps)*
17 Sami PANICO (Patarò Calvisano, 8 caps)*
18 Dario CHISTOLINI (Zebre Rugby, 16 caps)
19 George BIAGI (Zebre Rugby, 18 caps)
20 Maxime Mata MBANDA’ (Zebre Rugby, 6 caps)*
21 Giorgio BRONZINI (Benetton Treviso, 6 caps)
22 Tommaso BENVENUTI (Benetton Treviso, 40 caps)*
23 Luca SPERANDIO (Benetton Treviso, esordiente)