Il campanello suona insistentemente, la padrona è in casa ma preferisce non aprire perché sono le 12 di martedì e non aspetta nessuno. La donna, però, si accorge che lo spioncino è coperto e sente dei rumori all’altezza della serratura. Quanto basta per chiedere subito l’intervento del 112. Sul posto – in via Mascagni – è subito arrivata una gazzella dei Carabinieri e i militari hanno bloccato lungo le scale due ragazze di 19 e 20 anni, nomadi di origine serba. Vano il tentativo di fuga delle due, trovate anche in possesso di una confezione di shampoo tagliata a metà ed opportunamente limata per poter aprire le serrature quando non ci sono le mandate.
Una delle due ragazze era già una conoscenza dei Carabinieri: S.S., 20 anni (nella foto), incinta, era stata arrestata a fine gennaio in via Castione di Rezzonico, dopo aver commesso un altro furto in appartamento insieme ad un’altra complice (leggi). La ragazza, allora processata per direttissima, è stata condannata a 2 anni di reclusione con foglio di via da Parma, ma è tornata subito libera con la condizionale. E appena un mese dopo è finita di nuovo in manette. Con la violazione sia della condizionale, sia dell’obbligo di non ritorno a Parma. Ancora sconosciuta la 19enne fermata insieme a lei nel condominio di via Mascagni.