Per risolvere gli aspetti burocratici che stanno mettendo in difficoltà pensionati e lavoratori, oltre che per valorizzare le esperienze e le peculiarità di un territorio è stato sottoscritto un protocollo d’intesa dall’Inps di Parma e dai sindacati confederali Cgil, Cisl e Uil e dai sindacati dei pensionati Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil.
In una regione dove il 23,44% degli abitanti ha più di 65 anni e il trend è in crescita, l’impegno è di migliorare la risposta a lavoratori e pensionati, condividere iniziative e programmi di lavoro innovativi, per consentire all’istituto di velocizzare e migliorare i propri servizi. Inps e sindacati lavoreranno per “aumentare il livello di trasparenza, semplificazione e sburocratizzazione, per una adeguata informazione verso la utenza nella logica del miglioramento continuo”. Uno dei punti del protocollo di intesa è quello di risolvere il problema dei tempi lunghi nella liquidazione delle invalidità civili.
Le parti – è scritto nel testo dell’accordo – concordano di assumere un impegno più cogente nei confronti della questione, non più rinviabile, degli invalidi civili, puntando, a raggiungere rapidamente l’obiettivo in tutta la regione di garantire nei 120 giorni dalla presentazione della domanda (come previsto dalla norma) l’erogazione della prestazione.
Il protocollo è stato firmato nella sede dell’Inps di Parma di viale Basetti, dal direttore dell’Istituto, Roberto Cefalù, da Paolo Bertoletti, segretario generale dello Spi Cgil di Parma, Lisa Gattini, della segreteria Cgil di Parma, Baldo Ilari, segretario generale Fnp Cisl Parma, Angela Calò, della segreteria Cisl di Parma, Giuliana Rossi, segretario generale Uilp Uil di Parma, e Mariolina Tarasconi, della segreteria Uil di Parma.