Il coordinamento provinciale di Fare! con Flavio Tosi esprime un sentito ringraziamento all’Assessore Cristiano Casa, che sul suo profilo Facebook, pubblicamente, cita l’adozione del controllo di vicinato nella città di Verona, commentando che Parma aveva adottato questo sistema già nel 2016, ben prima di Verona. A noi fa molto piacere che la città di Verona, che per noi è uno dei simboli più credibili di buona amministrazione, sia sotto la lente degli amministratori di casa nostra, per far nascere e scaturire un dialogo che sia profittevole per tutte le parti coinvolte, un’occasione di confronto e di crescita.
Vorremmo anzi confrontarci, sui temi dell’amministrazione locale e soprattutto della gestione della sicurezza, con l’attuale amministrazione, magari facendo dialogare in un confronto il Sindaco Flavio Tosi e il Sindaco Federico Pizzarotti, per poter raccontare nel dettaglio il percorso sulla sicurezza che nel controllo di vicinato vede il suo compimento, e non il suo inizio. Se questa amministrazione ci vorrà dare occasione di confronto ci piacerebbe raccontare come a Verona si sia riusciti a risolvere il problema delle pattuglie notturne, tenendo i vigili in servizio, del controllo tramite videosorveglianza e con l’aiuto di agenti di pattuglia a piedi, che nei quartieri di Parma non si vedono. Vorremmo raccontare al Sindaco Pizzarotti e a tutto il gruppo di Effetto Parma ciò che a Verona è stato fatto coi “semplici” poteri da Sindaco, in un continuo dialogo e confronto con Questura, Prefettura e con gli altri interlocutori del settore e del territorio.
Vorremmo davvero poter portare al servizio della comunità tutta ciò che è già stato fatto, perché a Parma, senza ipocrisie, la situazione è scappata di mano e senza presidio all’ospedale, senza agenti nelle strade e senza una vera regia su tutto il territorio, si rischia di cominciare un lavoro dai piedi, e non dalla testa. Per questi motivi vorremmo ringraziare l’Assessore Casa, che ha avuto il coraggio e l’onestà di citare Verona, per averci dato modo di poter rispondere, e avviare un percorso che speriamo si possa concludere in un confronto per poter affrontare il tema della sicurezza in maniera decisamente più incisiva.
Coordinamento Provinciale FARE! Parma