“Il problema della sicurezza a Parma non è soltanto che mancano gli uomini e i mezzi per garantirla ma è l’amministrazione comunale di Pizzarotti che non fa nulla per risolvere questo problema”. A dirlo è Fabio Rainieri, consigliere regionale della Lega Nord, commentando il bilancio dell’attività della Polizia municipale di Parma (leggi).
“L’Assessore Casa cerca di liquidare il problema dell’allarme sicurezza in città per cui non riesce a trovare soluzione con il solito piagnisteo verso il Governo centrale perché non consente di fare assunzioni – ha quindi proseguito il vicepresidente dell’Assemblea legislativa –. Il Governo ha certo le sue colpe perché negli ultimi 6 anni a livello nazionale sulla sicurezza si è solo vergognosamente tagliato e ora che si parla di assunzioni di statali non c’è ancora traccia di voler aiutare i comuni ad assumere più agenti polizia municipale. Però il Comune di Parma ha, se è possibile, ancora più colpe. Come spiegano infatti Pizzarotti e Casa, che ora tanto vantano i servizi a piedi della polizia municipale come presidio per una maggiore sicurezza, che tali servizi nel 2017 diminuiranno perché gli hanno ridotto l’orario di lavoro lasciandogli lo stesso stipendio?”.
Una questione, questa, portata anche all’attenzione della Giunta regionale con una interrogazione firmata dallo stesso Rainieri, il giorno dopo l’accordo sindacale che riduceva l’orario da 36 a 35 ore settimanali degli agenti della Polizia municipale.
“Questa domanda l’ho fatta anche recentemente con un’interrogazione alla Giunta regionale che, visto che il Presidente Bonaccini e il PD vanno sempre politicamente a braccetto con Pizzarotti, non mi ha risposto – continua il consigliere leghista -. Nella risposta ufficiale, infatti, mi hanno solo ricordato l’impegno della Regione Emilia-Romagna sulla sicurezza, comunque assolutamente insufficiente a mio parere e a conti fatti, e le problematiche legate alle assunzioni nelle amministrazioni pubbliche per i tagli fatti dai vari governi, tutti comunque sostenuti dal PD”.
“Tornando all’ipocrisia di Pizzarotti e compagnia, non si può dimenticare che fanno tanti pianti per il poco personale sulla sicurezza e poi non vogliono i militari sulle strade per aiutare a fermare i criminali – ha quindi concluso Rainieri –. Continuerò a ripeterlo fino allo sfinimento: i soldati sulle strade sono più utili che fermi in caserma e, dati alla mano, l’operazione strade sicure ha sempre dato ottimi risultati facendo diminuire dove è stata attuata i reati commessi. E la Regione Emilia-Romagna e il PD regionale cosa dicono? Anche qui sono con Pizzarotti: “I militari sulle strade non servono” E intanto, come dice anche la cronaca di oggi, rom e clandestini spadroneggiano nell’illegalità”.
Ma a far tuonare la Lega Nord è anche lo scippo del telefono cellulare subito da una ana ragazza a mezzogiorno di lunedì lungo strada Farini, ad opera di un giovane immigrato in sella a una bicicletta (leggi).
“Questi sono gli episodi frutto della politica del buonismo e della mancata sicurezza – ha infatti commentato il segretario della lega Nord Emilia, Gianluca Vinci –. Siamo stanchi e i cittadini lo sono ancora di più. Sempre più spesso in centro città avvengono episodi di violenza, aggressioni e scippi anche in pieno giorno, come in questo caso. Cosa sta facendo l’amministrazione comunale per combattere questa criminalità che sembra non temere più nulla?”.
Sull’accaduto è intervenuta anche la responsabile degli enti locali della Lega Nord Parma Laura Cavandoli: “La sensazione di abbandono e insicurezza è ormai tangibile a Parma, anche in via Farini a mezzogiorno di lunedì, a 100 metri dal Municipio. Bisogna intervenire per fermare questa serie di atti criminosi e tutelare i parmigiani”.