Nella notte tra sabato 18 e domenica 19, la zona del Sabot di via Emilio Lepido, a San Prospero, ha rischiato di trasformarsi in un far west. La richiesta d’intervento al 112 è arrivata verso le 5 del mattino. “C’è una rissa, sparano…” dice qualcuno al telefono ed è chiaro che i Carabinieri si precipitano sul posto.
Al loro arrivo, silenzio. Non c’era più nessuno. Ma le immagini della videosorveglianza del locale hanno immortalato l’accesa discussione tra un giovane cubano e un 19enne tunisino che stringeva in pugno una pistola lanciarazzi. Non un viso nuovo per i Carabinieri, che proprio quel giovane tunisino lo avevano già arrestato il 12 dicembre scorso in via Imbriani, dove stava spacciando droga. E in casa aveva 400 grammi di hashish.
Dopo la lite al Sabor è scattata dunque la caccia al 19enne, che non ha fissato dimora. Dopo controlli nei possibili covi, il giovane è stato intercettato dai Carabinieri in via Pontremoli. In casa questa volta aveva 40 grammi di eroina e la pistola lanciarazzi con matricola abrasa.
Arrestato e rinchiuso nel carcere di via Burla, il 19enne deve ora rispondere di spari in luogo pubblico, detenzione illegale di armi da sparo e ricettazione della pistola, oltre che di detenzione spaccio di droga.