L’ultima truffa ai danni degli anziani è quella del termosifone. Vittima una donna che abita in via Bocchialini, sola in casa al momento dell’arrivo del finto tecnico mandato dal condominio. Bottino: oro e gioielli per decine di migliaia di euro. Ma soprattutto i ricordi di una vita, cancellati in un istante da un balordo senza scrupoli e soprattutto privo di dignità.
L’uomo, vestito da operaio e con degli attrezzi, ha suonato il campanello di casa dell’anziana e l’ha investita con un giro di parole per suscitare in lei la paura dell’esistenza di un reale pericolo e per mandarla in confusione. La “scusa” è sempre il mercurio. Non più nell’acqua come in precedenza, ma nell’impianto di riscaldamento, quindi nei termosifoni. Un “grave rischio” per la salute, ma in realtà non esiste alcun pericolo.
La padrona di casa però si spaventa, casca nel tranello e fa entrare l’uomo che si avvicina subito ai termosifoni. Ma… deve usare delle attrezzature che non funzionano bene se in casa ci sono oggetti in oro che “producono interferenze” o che si “possono danneggiare”. Quindi il finto tecnico ha chiesto se ci fosse una cassaforte e alla risposta positiva, è riuscito anche a convincere l’anziana ad aprirla. Da quel momento, è bastato un attimo di distrazione della padrona di casa perché il delinquente arraffasse tutto. E qualche attimo dopo è andato via, rassicurando che non c’erano problemi nell’impianto.
Pochi istanti dopo però la donna si è resa conto di essere stata raggirata, che non c’erano più i suoi preziosi ed ha subito chiesto l’intervento del 113. Gli agenti sono arrivati in via Bocchialini, ma ovviamente del truffatore ormai si erano perse le tracce. Di lui è rimasta soltanto una sommaria descrizione sulla quale adesso lavorano gli investigatori della Polizia.
Agli anziani va sempre la stessa raccomandazione: non fate entrare in casa neppure chi si dichiara appartenente alle forze dell’ordine, figurarsi sedicenti tecnici, venditori o comunque sconosciuti.
