Zebre Rugby indisciplinate, con gli Scarlets arriva un’altra imbarcata (42-7)

Zebre Rugby indisciplinate, con gli Scarlets arriva un’altra imbarcata (42-7)

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Guinness PRO12, Parc y Scarlets, Wales 17/2/2017 Scarlets vs Zebre Zebre's Federico Ruzza Mandatory Credit ©INPHO/Ian Cook

SCARLETS – ZEBRE RUGBY  42-7 (p.t. 21-7) 

Marcatori: 13‘ m Evans S. tr Jones D. (7-0); 24‘ m Bellini tr Violi (7-7); 30‘ m Shingler tr Jones D. (14-7); 34‘ m Williams T. tr Jones D. (21-7); s.t. 10‘ m Price (28-7); 24‘ m tecnica tr Jones D. (35-7); 34‘ m Boyde tr Thomas A. (42-7)

Scarlets: Mcnicholl, Williams T., Hughes, Parkes (cap) (15’ s.t. Owen), Evans S., Jones D. (24’ s.t. Thomas A.), Evans J. (1’ s.t. Davies A.), Boyde, Davies J. (24’ s.t. Phillips T.), Shingler (15’ s.t. Macleod), Beirne, Price, Kruger (21’ s.t. Thomas N.), Phillips E. (20’ Elias), Jones W. (15’ s.t. Garrett) All.Pivac

Zebre Rugby: Baker (24’ s.t. Berryman), Bellini, Bisegni, Boni (25’ s.t. Pratichetti), Greeff, Bordoli (21’ s.t. Palazzani), Violi; Ruzza, Fabiani (11’ s.t. Zanetti), Minnie, Koegelenberg, Furno (1’ s.t. Bernabò), Ceccarelli (15’ s.t Roan), D’Apice (22’ s.t. Le Roux), De Marchi (cap) (21’ s.t. Postiglioni) All. Jimenez

Arbitro: Andrew Brace (Irish Rugby Football Union)

Assistenti: Sean Gallagher (Irish Rugby Football Union) e Simon Mills (Welsh Rugby Union)

TMO: Kevin Beggs (Irish Rugby Football Union)

Calciatori: Violi (Zebre Rugby) 1/1, Jones D. (Scarlets) 5/5, Thomas A. (Scarlets) 1/1

Cartellini: al 22’ s.t. giallo a Postiglioni (Zebre Rugby)

Punti in classifica: Scarlets 5, Zebre Rugby 0

Man of the match: Beirne (Scarlets)

 

L’indisciplina questa volta è costata più della differenza di tasso tecnico e la severità di Andrew Brace sul fronte italiano ha fatto il resto. Tre mete per tempo sono bastate agli Scarlets per liquidare la pratica Zebre Rugby e consolidare il loro quarto posto in classifica e la speranza play off. Buio pesto, invece, in casa bianconera, dove non sono bastati neppure i sette nazionali rientrati in tutta fretta da Roma per aggregarsi alla franchigia. A Llanelli finisce 42 a 7 per i padroni di casa, con le Zebre costrette a faticare più del dovuto in fase difensiva e quasi mai pericolose nei 22 avversari. Solo un fuoco di paglia la pur bella meta di Bellini, trasformata da Violi, per il momentaneo pareggio.

Passando alla cronaca, già sul primo assalto bianconero arriva il tenuto contro Ruzza sulla metà campo: dopo la rimessa in attacco altro fallo contro la difesa italiana sui 22 con Jones che va in rimessa con il drive ben difeso. L’azione porta ad una mischia ai 5 metri per gli Scarlets che commettono in avanti. Giocano veloce i gallesi che sono nei 22 al 7° alla mano ma la difesa italiana è ancora solida obbligando l’attacco avversario all’in avanti. I bianconeri rispondono alla mano ma sulla quarta fase Bordoli non controlla; le Zebre subiscono così la pressione al piede del XV di coach Pivac che va vicino al recupero del pallone. Il terzo fallo contro le Zebre arriva sulla difesa della maul al 13°: Jones calcia ancora in touche con il drive ben controllato. L’azione si sposta sull’out opposto con l’ala Evans che segna alla bandierina; meta confermata dopo il consulto del TMO.

Le Zebre faticano a mantenere il possesso, sanzionate ancora col tenuto ma questa volta Jones non trova la touche ai 5 metri. Il calcio di liberazione di Baker è stoppato ma poi è bravo Bisegni ad intercettare l’attacco gallese. Il centro della nazionale italiana si lancia sull’ovale calciato al piede verso la meta, ma un altro calcio del numero 13 vede però il pallone uscire vicino alla bandierina. Sul ribaltamento di fronte sono gli Scarlets che vanno vicino alla seconda meta col possesso perso da Davies J. a pochi centimetri dalla linea. Territorio e possesso sorridono sempre agli Scarlets al 22°: dopo altre 15 fasi i gallesi perdono l’ovale in avanti dopo l’accelerazione di Tom Williams nei 22: si salva la difesa italiana sul sesto pallone perso degli avversari. Dopo una mischia in attacco colpiscono le Zebre: Ruzza esce dall’ingaggio servendo Bordoli che avanza riciclando per Bisegni. Il passaggio del centro trova a sostegno Bellini che va a segnare. Violi dalla piazzola pareggia al 24°.

Cinque minuti dopo l’azione è ancora nei 5 metri italiani con la difesa bianconera che concede un altro fallo: gli Scarlets decidono di ingaggiare e dopo poche fasi Shingler segna vicino ai pali per il nuovo vantaggio gallese. Le Zebre premono in avanti al 33°: dopo 16 fasi il pallone è intercettato da Boyde: la terza linea lo ricalcia in avanti con Tom Williams che beffa Baker trovandosi strada aperta per la terza meta. Al 37° attaccano le Zebre ma non riescono nell’avanzamento con l’azione chiusa dal calcetto dalla base di Violi che trova la rimessa. Nell’ultima azione del primo tempo dopo una mischia in attacco ma non riescono ad essere pericolose.

Mischia chiusa protagonista nei primi 5 minuti della ripresa: attaccano le Zebre al 46° ma sui 22 il riciclo di Bordoli per Minnie non è preciso. Al 49° le Zebre ingaggiano nuovamente sui loro 22: l’ovale esce dalla mischia ma Brace fischia il 3° tenuto contro l’attacco italiano. La touche ai 5 metri degli Scarlets è ben difesa ma ugualmente arriva la quarta segnatura di Parkes e compagni con Price che trova il varco vicino ai pali. Il XV del Nord-Ovest – dopo l’ingresso di Zanetti al suo esordio assoluto nel Guinness Pro12 – ci prova alla mano ma la lunga fase si chiude con Greeff portato fuori sull’out destro. Al 56° arriva il primo fallo a favore per le Zebre per un placcatore gallese che non rotola e rimessa trovata da Bordoli sui 22. L’azione alla mano porta al secondo fallo degli Scarlets sempre in ruck con Violi che trova la rimessa ai 5 metri. Il drive è difeso bene dai gallesi che costringono De Marchi al tenuto nei 22.

L’azione è rapidamente sul fronte d’attacco opposto: un fuorigioco di Bisegni all’ora di gioco riporta gli Scarlets sui 5 metri. Continua l’indisciplina bianconera coi gallesi a decidere per la mischia: dopo un altro fallo Brace è costretto ad ammonire il neo entrato Postiglioni per gioco pericoloso. Avanza il pack degli Scarlets col fallo fischiato contro gli avanti italiani. Dopo un’altra mischia avanzante sui 5 metri arriva la meta tecnica a favore dei gallesi che sfruttano così la superiorità numerica. Le Zebre possono allentare la pressione calciando in touche il terzo fallo ricevuto in ruck: dopo il lancio di Fabiani arriva il turn-over a favore dei padroni di casa che fermano la maul italiana. Il XV del Nord-Ovest attacca dopo la mischia sui 22 ma ancora il pallone è rubato dalla difesa gallese sul punto d’incontro.

A dieci minuti dal termine Fabiani intercetta l’attacco gallese sulla metà campo e, dopo un doppio loop della mediana italiana, viene innescato al piede Bellini che mette pressione alla difesa avversaria sui 5 metri. Sulla contro ruck gli Scarlets ritrovano il possesso mentre un ingresso laterale di Pratichetti costa l’ennesimo fallo. E’ dalla rimessa gallese sui 5 metri che Boyde al 74° trova lo spazio per la sesta meta. Continuano a premere gli Scarlets con la settima segnatura evitata grazie ad un pallone tenuto alto da Koegelenberg in area di meta dopo una pregevole azione avanzante del nazionale Evans. Le Zebre chiudono con una bella azione la gara del Parc Y Scarlets: l’ovale passa tra le mani di Ruzza, Bisegni e Greeff che entrato nei 22 viene poi portato fuori dal campo. Finisce con la vittoria 42-7 per i gallesi che si confermano al quarto posto grazie ai cinque punti conquistati al Parc Y Scarlets.

Le Zebre si ritroveranno alla Cittadella del Rugby di Parma lunedì 20 per preparare il prossimo impegno, quello di domenica 26 febbraio, quando i bianconeri ospiteranno i nord-irlandesi dell’Ulster allo Stadio Lanfranchi di Parma nel sedicesimo turno del Guinness PRO12. Un altro test quasi proibitivo per il XV del Nord Ovest che scenderà in campo alle 13.30.

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