La Lega Nord Emilia scende in campo al fianco dei cittadini di Parola di Fontanellato, in allarme per l’arrivo in questi giorni di 10 immigrati richiedenti asilo, affidati alla cooperativa Biricca che ha affittato due appartamenti in zona (leggi).
“Fontanellato ospita già ben 18 presunti profughi – ha spiegato il segretario della Lega Nord Emilia Gianluca Vinci – gli abitanti della frazione di Parola si trovano già in grandi difficoltà perché in pratica non godono di alcun servizio pubblico, tra cui anche la presenza di un medico di base, e il Comune si preoccupa solo di come ospitare queste persone. Il primo compito di un sindaco è quello di tutelare i propri cittadini e questo è proprio quello che il sindaco Trivelloni non sta facendo”.
“I cittadini hanno inoltre ben presente che si sta violando sistematicamente gli accordi intercorsi con il Ministero degli Interni, che prevedono non più di 2,5 migranti ogni mille abitanti – ha aggiunto Vinci – visto che il paese conta circa 7 mila abitanti, non dovrebbe avere più di 17-18 richiedenti asilo e invece ora ne arriveranno altri 10”.
Anche la responsabile degli enti locali della Lega Nord per la provincia di Parma Laura Cavandoli è intervenuta sul caso: “Nonostante le proteste dei cittadini sull’impatto di ben 10 richiedenti asilo in un piccolo centro abitato come Parola, e il sindaco che ha evidenziato il superamento della percentuale prevista dall’accordo tra il Ministro degli Interni e l’Anci, il Prefetto tira dritto confermando l’appalto concesso alla cooperativa Biricca: come al solito vince il business dell’accoglienza a carico dei contribuenti senza considerare le esigenze dei residenti e degli stessi aspiranti profughi che, prima di diventare per la maggior parte clandestini, sfrutteranno il trasporto per loro gratuito per andare a rimpinguare il già considerevole numero di nullafacenti in città a Parma”.
