“Dopo le parole di Vignali, il sostegno espresso dagli ex di Civilità Parmigiana nei confronti del candidato alle primarie PD Dario Costi toglie definitivamente ogni dubbio sulla strada intrapresa dal PD locale: inciucio con le forze di destra in nome di quel partito della nazione tanto di moda oggi. Tutto questo non solo nel silenzio del partito che evidentemente non prova alcun imbarazzo, ma addirittura con forze di “sinistra” che accettano di stare sulla stessa barca di chi ha svuotato Parma“.
Non usa mezzi termini il gruppo di EffettoParma nel commentare la decisione dei Cittadini per Parma – ex Civiltà parmigiana – di sostenere la corsa di Dario Costi alle primarie del Pd e verso la fascia di sindaco.
“L’obiettivo è chiaro: rimettere le mani sulla città, dopo che un gruppo di persone avulse alle logiche di partito (e di spartizione) gliel’ha tolta – sottolinea ancora EffettoParma -. Pizzarotti deve essere fatto fuori, “Costi quel che Costi”. E allora si sta con quella “Parma da bere” che ha portato in dote sprechi e disastri come il Ponte Nord o che avrebbe voluto la metropolitana squarciando in due la città. Guarda caso tutte opere sostenute dallo stesso Costi. In questi cinque anni – continua la nota del gruppo che sostiene il sindaco Federico Pizzarotti – siamo riusciti faticosamente a rimettere in piedi la città, a ridarle equilibrio e una dimensione adatta alla sua identità. Il nuovo PSC è un atto storico che chiude quell’epoca, non stupisce allora che Costi lo definisca “carta straccia”, anzi, ci inorgoglisce che chi ha sostenuto quella visione megalomane e dissennata di città non condivida le nostre scelte“.
EffettoParma dichiara quindi di voler continuare ad andare avanti “senza calcoli elettorali o accozzaglie nelle quali sta tutto e il contrario di tutto“.