“Pizzarotti non si smentisce e continua a illudere i parmigiani, il suo è stato, a tutti gli effetti, un mandato pro cementificazione e solo ora promette grandi cambiamenti in materia di sostenibilità”. Così il segretario della Lega Nord Emilia, Gianluca Vinci, bolla il Piano strutturale comunale approvato con i voti della maggioranza nell’ultima seduta del Consiglio comunale (leggi). In cui l’amministrazione vuole retrocedere ad agricoli ben 435 ettari edificabili per frenare il consumo di suolo.
“Il sindaco cinque anni fa prometteva di bloccare il consumo del suolo e, dopo aver caratterizzato il suo mandato per la cementificazione, solo adesso presenta un PSC “elettorale” che non riuscirà ad approvare e che dovrà essere modificato, dal suo successore, per conformarsi alla nuova legge urbanistica in fase di approvazione in Regione – ha spiegato Laura Cavandoli, responsabile Enti Locali della Lega Nord Parma -. Ancora una volta Pizzarotti pensa alla sua carriera politica e non alla città”.
La nuova legge urbanistica regionale deve ancora essere approvata, e quindi – tuonano i vertici della Lega Nord – quello approvato praticamente non ha valore, ma è il classico specchietto per le allodole utilizzato nelle campagne elettorali di Pizzarotti.
“Tra le aree interessate ci sarebbe anche l’area Spip – conclude Vinci – in questo modo si andrebbe a denaturalizzare un territorio a base industriale con la conseguente perdita per gli imprenditori che per decenni hanno investito in quella zona”.
