Sul fronte turistico, Parma è la terza provincia dell’Emilia Romagna. Lo dicono i dati della Regione, secondo i quali nel 2016 a Parma si sono contate 700.237 presenze (+6.1% rispetto al 2015), di cui 282.430 stranieri e 417.807 italiani. Gli arrivi a Parma sono stati invece 332.190, di cui 137.822 dall’estero e 194.368 dall’Italia. I turisti si sono quindi fermati a Parma in media 2,11 giorni.
Soddisfatti il sindaco Federico Pizzarotti e l’assessore al turismo, Cristiano Casa, che hanno presentato i numeri agli addetti ai lavori.
“Parliamo di un importante risultato – ha spiegato Cristiano Casa – in base ai dati resi noti dalla Regione Emilia Romagna, infatti, abbiamo raggiunto le 700 mila presenze in città nel 2016, grazie alla sinergia tra sistema pubblico e sistema privato per promuovere le forti potenzialità del nostro territorio, con prospettive interessanti anche nella creazione di nuovi posti di lavoro. Nell’arco di 5 anni, dal 2012 al 2016, le presenze sono aumentate del 25%, gli arrivi stranieri, sempre nei 5 anni, sono aumentati del 36%. Tutto questo testimonia un ottimo lavoro di squadra che pone Parma a livello regionale come una delle realtà di riferimento più importanti in tema di turismo. L’obiettivo è quello di proseguire sulla strada tracciata per promuovere sempre di più la Destinazione Parma”.
“Il nostro obiettivo – ha invece sottolineato il sindaco Federico Pizzarotti – è ambizioso: vogliamo arrivare ad un milione di presenze di turisti ed incrementare la presenza degli stranieri. L’Amministrazione Comunale si sta impegnando su più fronti per fare di Parma una città sempre più attrattiva, con progetti di riqualificazione ad hoc e la proposta di realizzare a Parma il Museo Nazionale della Gastronomia Italiana. L’obiettivo è quello di proseguire su questa strada, anche alla luce degli ottimi risultati ottenuti”.
Nel 2012 le presenze erano 559.382, in 5 anni si è registrato un aumento del 25%. Gli arrivi erano 263.333 nel 2012, quindi sono aumentati del 26%. Gli arrivi stranieri, sempre nel periodo 2012 – 2016, sono aumentati del 36% passando da 101.603 ai dati attuali. Lo stesso vale per le presenze di stranieri che sono aumentate del 32% (erano 213.304 nel 2012, oggi sono 282.430).
I risultati che pongono Parma in vetta a performance di attrattività turistica in Emilia Romagna e a livello nazionale sono il risultato di un forte impegno messo in atto dal Comune in sinergia con tutti gli operatori della città, coinvolgendo, in primis, in modo trasversale, anche gli assessorati allo sport ed alla cultura del Comune di Parma. L’assessorato al Turismo ha, inoltre, coinvolto Associazioni di Categoria, albergatori, agenzie di Incoming, guide turistiche ma anche realtà come la Fondazione Teatro Regio di Parma, Fiere di Parma, Parma Alimentare ed i vari portatori di interesse presenti sul territorio.
A questo proposito si segnala l’importante obiettivo raggiunto dal Teatro Regio nell’ottobre 2016 con 81.204 presenze a Parma ed un incremento pari al 21% rispetto all’anno precedente e del 40% rispetto al 2012. Anche in questo caso è rilevante il dato relativo alla presenza di stranieri che sono aumentati del 30%.
Anche durante Expo 2015 si è avuto un incremento delle presenze pari al 9%. La costituzione del Club di Prodotto ha dato vita ad un vero e proprio “prodotto turistico” che ha visto il coinvolgimento degli operatori del territorio come ristoranti, hotel, guide turistiche, con 200 operatori. “Parma nel Cuore del Gusto” ha costituito, pertanto, un punto di riferimento nella promozione di Parma e del suo territorio in occasione di diversi appuntamenti internazionali come le più importanti fiere del turismo a livello mondiale: WTO a Londra, ITB a Berlino, TTG di Rimini e BIT di Milano.
Il coinvolgimento dei Comuni della provincia di Parma nella programmazione e nell’attività di promozione del turismo, anche attraverso la sottoscrizione di un protocollo ad hoc, ha permesso di attuare iniziative programmate a lungo termine e non estemporanee che hanno promosso al meglio e a più ampio raggio il territorio di Parma anche grazie al supporto di piattaforme di promozione molto innovative, che hanno visto nella predisposizione di un piano di marketing ad hoc, una carta vincente in questo senso.
Il nuovo brand, “Parma Land of Art, Music and Fine Food”, disegnato dallo stesso Franco Maria Ricci, ha dato uno slancio forte alla città permettendole di presentarsi ai più importanti appuntamenti nazionali ed internazionali con un brand senza dubbio di grande appeal. Certamente il prestigioso riconoscimento di Parma Città Creativa Unesco per la Gastronomia ha rappresentato un punto di arrivo ed un punto di partenza per promuovere Parma in Italia e nel mondo.