Uno ha 16 anni, l’altro 17. E sono italianissimi. Sono loro, secondo i Carabinieri che a tempo di record hanno svolto le indagini, i due giovanissimi che nel pomeriggio di sabato, in strada Mazzini, hanno pestato un 44enne parmigiano che aveva rimproverato uno di loro per averlo urtato mentre era in sella alla bicicletta. Rimprovero che un tempo avrebbe subito provocato le scuse dei due ragazzini, magari a testa bassa, ma che oggi – in una Parma sempre meno sicura anche sul fronte delle baby gang – ha portato a un pestaggio in piena regola, con calci e pugni, senza che nessuno dei tanti presenti verso le 16.30 di un sabato, alzasse un dito per difendere la vittima. Come dire: meglio non “immischiarsi”.
L’uomo è stato poi medicato al pronto soccorso per le ferite riportate nel pestaggio. L’indagine dei carabinieri è subito scattata, ma dei responsabili neppure l’ombra. I militari sono poi risaliti ai due minorenni, ma le indagini non sono chiuse. Si cercano ancora altri 4 o 5 ragazzini intervenuti per dare manforte ai compagni.
I due ragazzini al momento sono stati soltanto identificati. Per procedere, infatti, è necessario che il 44enne pestato presenti specifica querela per l’aggressione subita, in quanto la prognosi formulata dai medici del pronto soccorso è inferiore ai 20 giorni e non si può quindi procedere d’ufficio.
