Si apre martedì 14 febbraio alle 20.30, nell’Auditorium del Carmine, la quarta edizione de “I Concerti del Boito” con “Jiří Družecký, Antonín Dvořák, Leoš Janáček: tre linguaggi, un’anima. Viaggio nel panorama musicale boemo tra il XVIII e il XX secolo”. Il Collegium Musicum Parmense, diretto da Petr Zejfart e formato da docenti e allievi del Conservatorio di Musica “Arrigo Boito”, accosterà brani di tre compositori boemi: Partita da caccia “Berdlernsgarn” di Družecký; Mládí (Giovinezza), di Janáček e la Serenata in re minore op. 44 di Dvořák. Petr Zejfart è docente di musica d’insieme per fiati dell’Istituto di Alta Formazione Artistica parmigiano: flautista, specializzato nel settore della musica antica, da anni promuove, all’interno del Conservatorio, laboratori di prassi esecutiva concentrati specialmente sul repertorio del XVII e XVIII secolo, che consentono a molti giovani musicisti di avvicinarsi in modo consapevole alle peculiarità del linguaggio musicale di questo periodo.
Mercoledì 15 febbraio alle 18, sempre nell’Auditorium del Carmine, si terrà la guida all’ascolto “Il Prélude Chorale et Fugue di Franck: un capolavoro ‘maltrattato’”. Luigi Abbate, compositore e docente di Composizione del Conservatorio di Parma, presenterà al pubblico, con esempi musicali dal vivo, la composizione di César Franck, autentico capolavoro musicale, che al termine della guida sarà interpretato al pianoforte da Ilaria Torresan. L’incontro è inserito nel ciclo “Il suono svelato”.
Entrambi gli appuntamenti sono a ingresso libero e gratuito.
