Sarà Parma, capitale della Food Valley emiliano-romagnola e Città creativa della gastronomia Unesco, ad ospitare l’11 e il 12 aprile prossimi la prima edizione di Origo, il Forum mondiale delle Indicazioni geografiche. L’annuncio è stato dato questa mattina a Roma alla presentazione del XIV Rapporto Ismea–Qualivita sulle produzioni agroalimentari e vitivinicole Dop, Igp e Stg.
Origo, promosso da Regione Emilia-Romagna e Ministero delle politiche agricole, con il patrocinio della Commissione Europea e in collaborazione con l’Unione parmense degli industriali e Fiere di Parma, è il primo grande evento fieristico B2B dedicato alle sfide e alle opportunità su scala globale del sistema delle indicazioni geografiche dell’Unione europea e farà da apripista a Cibus Connect, il salone internazionale dell’alimentazione in programma il 12 e 13 aprile sempre nel quartiere fieristico della città ducale.
Il Forum mondiale Origo nasce dalla necessità di creare una nuova consapevolezza del valore strategico delle produzioni di qualità sia nel contesto europeo, sia nei mercati internazionali. “Con 44 specialità agroalimentari Dop e Igp – sottolinea l’assessore regionale all’Agricoltura, Simona Caselli – siamo la Regione con il più alto numero di riconoscimenti in Italia e in Europa. Un ricchissimo patrimonio di cultura e tradizioni in campo enogastronomico che convive con un forte slancio verso la ricerca e l’innovazione, nell’ottica della sostenibilità delle produzioni. Tutto ciò fa dell’Emilia-Romagna e, in particolare della città di Parma, la sede ideale per ospitare l’esordio di un’evento internazionale come Origo, una grande occasione per promuovere un’intero territorio con i suoi prodotti d’eccellenza sempre più richiesti sui mercati mondiali”.
Nella prima giornata (11 aprile) il Forum ospiterà un importante appuntamento di confronto ed analisi sull’agenda europea ed internazionale delle Indicazioni geografiche; il giorno successivo (12 aprile) sarà invece dedicato alla promozione delle relazioni B2B tra Dop ed Igp europee ed internazionali e i top buyer di tutto il mondo presenti a Cibus Connect 2017. Un evento, quindi, che si presenta all’attenzione degli operatori con tratti fortemente innovativi e che anche per questo non poteva che essere ospitato nella città e nella regione, l’Emilia-Romagna, che sono punti di riferimento mondiale per il cibo di qualità.