Acqua torbida dai rubinetti di alcune frazioni di Fornovo. La segnalazione dei cittadini ha subito messo in allarme l’amministrazione del sindaco Emanuela Grenti, che ha emesso un’ordinanza di divieto assoluto dell’utilizzo dell’acqua proveniente dall’acquedotto per scopi alimentari.
Il problema si è registrato sulla linea dell’acquedotto alimentata dai pozzi della Val Baganza ed è dovuto con ogni probabilità alle piogge abbondanti di questi ultimi giorni. Pertanto l’ordinanza riguarda soltanto le frazione servite con l’acqua in arrivo dalla Val Baganza, che sono Piantonia, Caselle, Spagnano, Cafragna, Neviano de’ Rossi, Roncolungo e Magnana di Riccò.
Il provvedimento rimarrà in vigore fino a nuova comunicazione da parte delle autorità.
Intando Montagna 2000, la società che gestisce il servizio idrico, informa che sta lavorando alacremente per ripristinare la situazione di normalità quanto prima. L’intorbidimento dell’acqua – sottolineano – è dovuta al periodo di forte siccità dei mesi passati che ha messo a dura prova la capacità di erogazione del servizio e alle forti piogge dei giorni scorsi. Attualmente i tecnici stanno lavorando per il ripristino definitivo della qualità ottimale dell’acqua che si stima avverrà nelle prossime 24 ore.
La perdurante siccità ha prodotto carenza di acqua dalle sorgenti e ha reso necessario l’utilizzo dei pozzi di Ozzanello nel Torrente Baganza. Le ingenti piogge di venerdì 3 febbraio hanno determinato un incremento della portata del Baganza con aumento della torbidità anche nei pozzi da cui si attinge l’acqua. Il filtro, tempestivamente acceso, è risultato insufficiente a mantenere il livello di torbidità a valori accettabili. Inoltre si sono rilevate carenze progettuali e di installazione dello stesso. La società, pertanto, sta verificando di apportare modifiche tecnologiche sul filtro che permettano in futuro di rispondere al meglio ad eventuali altre situazioni critiche o di emergenza.
