Fare! Con Tosi: Parma in preda ai pusher, ecco cosa fare

Fare! Con Tosi: Parma in preda ai pusher, ecco cosa fare

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Si può affermare senza ombra di dubbio alcuna che a Parma la recrudescenza dello spaccio sia ormai da anni caratteristica triste e rassegnata di questa città, e a nulla bastano i comitati di quartiere, le ronde cittadine, le telecamere e il lavoro, compiuto con risorse limitate, delle forze dell’ordine. Siamo ormai una città equestre, piena di “cavallini” in bicicletta che presidiano San Leonardo, Pablo e molti altri quartieri.

Ora è uscito il fatto più odioso, ovvero lo spaccio all’interno delle scuole. Inutile dire che anche qui abbiamo scoperto l’acqua calda. Ci sembra però doveroso fare una osservazione cinica ma realista: le fiaccolate, le marce, i titoloni sulla stampa, non servono assolutamente a niente. Qua occorre agire, in maniera strutturale e non episodica, su due direttrici: da una parte fare informazione e prevenzione, quindi andare nelle scuole a spiegare i danni dell’uso (e abuso) di sostanze, senza ipocrisia ne idealismo; dall’altra, e questa è la nota dolentissima, avere la certezza della pena.

Per il piccolo spacciatore non vi è posto nelle patrie galere? Abbiamo chilometri di tangenziali da ripulire, erba da rasare, terra da spalare. Diamo a queste persone, colte in flagranza di reato e processate per direttissima, l’onere di sdebitarsi con i territori che danneggiano e la possibilità di capire l’errore e riabilitarsi. Senza ipocrisie, col duro lavoro. Solo così avremo una città più bella e, forse, una società più giusta. Il famoso “Sistema Parma”, se esiste ancora, batta un colpo.

FARE! con Flavio Tosi – PARMA
Coordinamento Provinciale

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