Il Movimento 5 Stelle a Parma ci riprova. Si parte dall’analisi della situazione politica per poi contarsi, ma sembra molto probabile che alla fine la lista per le amministrative 2017 salterà fuori. Al momento i grillini – dopo i terremoti del 2016 – possono contare sui consiglieri comunali di opposizione Mauro Nuzzo, allontanato dalla maggioranza, e Fabrizio Savani, transitato di sua volontà, in quello che è stato chiamato da subito Movimento 5 Stelle Parma. Ma in consiglio c’è anche Andrea D’Alessandro, rimasto fedele a Beppe Grillo, oltre che al sindaco Federico Pizzarotti, sedendo ancora in maggioranza al fianco degli ex compagni che hanno fondato EffettoParma.
Inizia la conta, dunque, nella casa pentastellata e il primo appuntamento è per mercoledì 8 febbraio alle 21m nella Sala civica Molinetto di via Argonne. Per l’occasione arriveranno a Parma il fedelissimo di Grillo, Max Bugani, e il parlamentare Mattia Fantinati, oltre al reggiano Matteo Olivieri. Con loro, i due consiglieri di opposizione Nuzzo e Savani. Non c’è D’Alessandro. Almeno per ora. Ci saranno invece gli Amici di Beppe Grillo, che per primi hanno rotto i ponti con l’amministrazione Pizzarotti, contestando apertamente il “loro” sindaco.
L’incontro di mercoledì è pubblico e partirà dall’analisi di cosa era stato promesso, cosa è stato fatto e cosa si sarebbe dovuto fare. Ma questa è solo la premessa al vero progetto, cioè cosa fare per “ricostruire” il Movimento 5 Stelle a Parma. Termine contenuto nella locandina dell’incontro che implicitamente sta a significare che in questo momento non restano che macerie. Nonostante ci si affanni a rassicurare sulla vitalità della base pentastellata.