Il Parma Calcio ha un attaccante in più. Davide Sinigaglia, nato a Tradate 36 anni fa, svincolato dal Grosseto, ha raggiunto l’accordo con la società crociata fino al prossimo 30 giugno. A presentarlo è stato lo stesso direttore sportivo Daniele Faggiano al termine di Parma-Pordenone.
Davide Sinigaglia è un attaccante centrale, ma può giocare anche sulla destra. A Grosseto ha avuto solo una breve parentesi: arrivato a settembre, svincolato a dicembre. Alle sue spalle, però, una lunga esperienza che lo ha visto indossare le maglie di diverse squadre, dall’Atalanta al Genoa, dal Padova alla Reggiana, e poi ancora Novara, Cesena, Ternana ed altre ancora.
In carriera ha segnato 47 reti in 273 presenze. Tredici le gare giocate in A, 44 in B. In Lega Pro ha già giocato 183 partite.
“E’ stata una vittoria sofferta, ma importante. I ragazzi e il mister sono stati bravi a crederci fino alla fine e a conquistare questi tre punti importantissimi. Al mio fianco c’è Davide Sinigaglia, ve lo presento. E’ un nuovo giocatore del Parma. Aveva altre proposte, ma, quando l’ho chiamato, ha subito manifestato grande entusiasmo. Viene a darci una mano. Cerchiamo di non lasciare nulla al caso. Voglio ringraziare la società, ma anche voi e i tifosi che ci date stimoli, costituendo l’ambiente Parma”, ha detto il ds Faggiano.
Sinigaglia si è presentato subito al suo nuovo pubblico, manifestando entusiasmo per la nuova avventura che al momento ha l’orizzonte limitato al 30 giugno prossimo.
“Sono una prima punta di movimento, non statica. Mi piace fraseggiare – ha esordito il nuovo attaccante crociato -. Conosco diversi ragazzi del Parma, perchè ho giocato con loro in passato. Sotto l’aspetto umano, credo che l’integrazione con il gruppo non sarà difficoltosa. Cercherò di seguire le direttive del mister e di dare una mano, qualora dovesse servire. Ho visto la partita di oggi. L’avversario era ben organizzato. Il Pordenone non è lì davanti per caso. Il Parma ha fatto tanti acquisti. La nostra squadra deve trovare l’amalgama. Oggi ha dimostrato grande carattere. Altrimenti, non avrebbe ribaltato il match in tre minuti. Per uno spezzone di partita potrei anche esser pronto. Mi stavo allenando da solo a casa. Mi manca un po’ il campo, questo sì. Non ho mai avuto infortuni gravi, però. Non ci vorrà molto per trovare la migliore condizione. Spero di dare il miglior apporto possibile alla squadra – conclude Sinigaglia -. Sarà un finale di stagione molto interessante, perché ci sono tre-quattro squadre che possono giocarsi il campionato. Ce la giocheremo sino alla fine. Non ci sarà una squadra che vincerà con due o tre giornate d’anticipo”.