Saltata l’intesa con Luigi Alfieri, il presidente dei Nuovi Consumatori, Filippo Greci, rompe gli indugi e si candida a sindaco, a capo della lista civica “Siamo Parma”. La presentazione ufficiale, tuttavia, é ancora lontana. Sarà sabato 4 marzo alle 10.30 all’Hotel Parma&Congressi. Annuncio per ora affidato ad una pagina Facebook.
C’è ancora qualche settimana d’attesa, poi saranno svelati programma ed intese. Già perché il mese che manca alla prima uscita ufficiale, potrebbe servire a Greci – che all’ipotesi candidatura sembra lavori già dalla scorsa estate, rallentando poi per tentare l’intesa ora sfumata con Parma non ha paura di Alfieri – per definire qualche accordo. E visto che il centrodestra non ha ancora reso noto il nome del candidato… Anche se Fratelli d’Italia non sembra intenzionata a lasciare il simbolo nel cassetto per sposare in toto la causa del civismo.
Del resto le posizioni di Greci – dopo le tante accuse a suon di esposti alla Procura contro la gestione del sindaco Federico Pizzarotti – sono ben chiare. Come lampanti fino da subito erano apparse le sue intenzioni in campo politico. Adesso non resta che attenere.
LA REPLICA DI EFFETTOPARMA
“Finalmente la maschera è caduta: il signor Greci è “sceso in campo” – commenta con una certa ironia il gruppo del sindaco Federico Pizzarotti -. E diremmo che era anche ora, dopo tre anni di campagna elettorale sotto copertura, nascosta in un movimento nazionale di consumatori che si contraddiceva già nel nome, interessato solo a Parma e alle macchinazioni politiche.
Una strategia del fango e della critica a prescindere portata avanti a suon di conferenze annunciate come eclatanti e poi sgonfiate come palloncini al sole, di oltre 60 esposti caduti nel vuoto. Tentando di prendere i cittadini per il naso. Non c’è mai stata neanche l’ombra dell’interesse nazionale dei consumatori, almeno adesso c’è luce sulle sue vere ambizioni personali. E chissà – conclude il gruppo di maggioranza in Comune – se questa è davvero la puntata rivelatoria della sua personale fiction o se la trama architettata dal signor Greci regalerà a Parma ancora intrighi avvincenti e inciuci sottobanco. La politica, per fortuna, è un’altra cosa”.