Blocco del traffico: polemiche e 29 multe. Pellacini ironico con Pizzarotti

Blocco del traffico: polemiche e 29 multe. Pellacini ironico con Pizzarotti

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La giornata di pioggia battente più che il fermo (quasi) totale del traffico hanno allentato la morsa dello smog su Parma. Polveri sottili scese già a 33 microgrammi per metro cubo nella giornata di sabato. Il blocco delle auto – per la verità non troppo rispettato dai parmigiani stando al numero di auto viste in circolazione fin dal mattino – avrà sicuramente fatto il resto.

Ma non sono mancate le polemiche. Innanzitutto sulla carenza di controlli. Dalla Polizia municipale arriva comunque il bilancio della giornata: 92 controlli e 19 multe da 164 euro elevate.

Cittadini infuriati da un lato per le tante violazioni del divieto di circolazione, dall’altro per la presunta inutilità del blocco viste le condizioni meteo.

Ma ad andarci giù pesante – sul fronte politico – è il consigliere comunale di opposizione dei Centristi per Parma Giuseppe Pellacini, che non perde l’occasione per sferrare l’ennesimo attacco al sindaco Federico Pizzarotti e alla sua amministrazione.

Devo fare i migliori complimenti al Sindaco Pizzarotti per la chiusura al traffico della città, soprattutto per la grande comunicatività che trasmette – dice ironico Pellacini -. E’ chiaro che il provvedimento di chiusura è regionale, non interessa solo Parma, visti i rilevamenti di qualità dell’aria. Come sempre l’Amministrazione Pizzarotti si contraddistingue per pressapochismo e scarso interesse alla gente, alla vita della città in generale. Domenica è in programma la partita e non si sa se i bus dai parcheggi scambiatori verranno rinforzati. In assenza di informazioni è chiaro che non ci sarà nemmeno un bus in più. Mi metto anche nei panni dei tifosi che arrivano da fuori in auto, non sapranno come comportarsi e rischiano di cadere nella rete dei controlli e magari in una contravvenzione salata. Per cinque anni si è fatto poco o nulla, all’improvviso c’è il blocco totale. Il problema è un’Amministrazione che come sempre non pensa e non dà servizi alternativi – continua Pellacini -. L’Amministrazione dimentica anche di tutti coloro che lavorano, non è più come un tempo. Supermercati e centri commerciali aperti, come faranno i dipendenti? Un rafforzamento dei bus e una comunicazione adeguata poteva essere molto utile, ma alla voce utilità questa Amministrazione non ha ancora capito cosa inserire. Da lunedì non si potranno accendere stufe a legna e a pellet, vista l’ordinanza. Quindi famiglie con bambini dovranno stare al freddo? Le previsioni mettono nevicate in collina, anche se le temperature sono più alte del periodo, il senso di freddo si sentirà anche in città. Niente stufe? Non sono quelle più ecologiche e naturali? Oppure il Sindaco ci sta obbligando a comprare stufette elettriche? Dobbiamo comprare anche auto elettriche? Attenzione cittadini – conclude il consigliere ironizzando ancora – verrà inviata la task force legalità ad “arrestare” vecchiette che tengono 19,5 gradi in casa. Intanto gli spacciatori agiscono indisturbati da cinque anni”.

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