I numeri della Polizia municipale in materia di commercio – oltre 1.500 controlli e una raffica di sanzioni e denunce – non bastano alla Lega Nord di Parma. Che torna all’attacco per denunciare i danni prodotti dall’abusivismo commerciale in città.
“Ancora una volta riceviamo, comprendiamo e condividiamo il grido di aiuto di diversi commercianti parmigiani che si sentono nel migliore dei casi abbandonati, quando non proprio traditi, da questa Amministrazione – tuona il segretario cittadino del Carroccio, Maurizio Campari -. A giorni alterni vediamo casi di esotici abusivi che rubano clienti a chi paga le tasse con costanza e regolarità, di degrado e sporcizia nelle piazze e nei borghi antistanti i negozi o addirittura di violenze subite dai negozianti che vengono rapinati o derubati. I commercianti sono esausti“.
“Già ad ottobre 2015 – ricorda Campari – scegliemmo piazza Ghiaia (cuore storico dei mercanti parmigiani) per un comizio con Matteo Salvini proprio per puntare i riflettori su questa situazione già da tempo intollerabile. Come Lega Nord, denunciamo infatti da anni questa deriva e proponiamo una serie di proposte concrete: dalla sorveglianza puntuale delle “zone calde” del territorio alla ricerca di soluzioni capaci di semplificare il lavoro dei negozianti senza multarli per motivazioni discutibili, dall’applicazione delle leggi esistenti sul degrado alla pianificazione di iniziative e norme condivise con le associazioni di categoria. Come in ogni altro settore – conclude il segretario del Carroccio – anche per quanto riguarda il commercio, la Lega Nord ha ben chiaro quale sia la normalità (ah, questa sconosciuta!) alla quale bisogna tendere. Cosa che sembra tanto semplice da comprendere quanto lontana dalle aspirazioni di questa Giunta“.