La madre non sta bene e lui va a fare la spesa per la famiglia. Ma lui, tunisino di 28 anni, è agli arresti domiciliari perché accusato di maltrattamenti in famiglia. E al suo ritorno a casa, in via Bachelet, trova i Carabinieri ad attenderlo. Così la spesa è costata ben 8 mesi in più di arresti domiciliari al giovane.
Tutto è accaduto giovedì 2 febbraio, verso le 14: il 28enne esce di casa per andare a far spesa al Conad, ma al suo ritorno vede un’auto del Nucleo radiomobile sotto casa. Si sente perduto, ma gioca l’ultima carta: rientra in casa attraverso il garage e ai militari in attesa dice di essere andato giù a recuperare la spesa dall’auto, dopo che la madre era andata al supermercato. Ma la donna è stata trovata a letto, pesantemente addormentata. Per il 28enne, quindi, è scattata la segnalazione al magistrato che gli è costata un aggravamento della pena di 8 mesi. Sempre ai domiciliari. La prossima volta… meglio la fame.
