Un traffico di armi rubate è stato stroncato dai Carabinieri del Nucleo investigativo della Spezia, che hanno eseguito due arresti e sette denunce a piede libero. Un’operazione che ha interessato anche le province di Massa Carrara e Parma. I militari hanno eseguito 9 perquisizioni, che hanno poi portato all’emissione dei provvedimenti.
Si tratta di persone con precedenti che, in quanto tali, non avrebbero mai potuto detenere legalmente armi da fuoco. Ma in realtà se le erano procurate sul mercato nero.
A finire in manette a Berceto è stato un ragazzo di 23 anni, Luca Gulisano, fermato dai Carabinieri della Compagnia di Borgotaro perchè in seguito alla perquisizione è stato trovato in possesso di una pistola calibro 7.65 con matricola abrasa. Un’arma tra le comuni nell’ambito della criminalità.
Ad Aulla, invece, i militari della Compagnia di Pontremoli hanno rinvenuto un piccolo arsenale in casa di un 55enne, Aldo Giordano, anche lui finito in manette. Si tratta di fucili ad aria compressa modificati, armi lunghe e vario munizionamento.
