Una retrospettiva con circa quaranta dipinti che attraversano la lunga carriera artistica di Giannina Barilli, attraverso temi e soggetti diversi quali paesaggi, nature morte, ritratti, che danno corpo alla mostra dal titolo “Colori e Musica di una Vita”. L’appuntamento, ad ingresso libero, è dal al 4 al 23 febbraio alla Galleria Sant’Andrea di via Cavestro, dove è stata allestita l’esposizione curata dall’associazione Ucai di Parma.
Sabato 4, alle 17, una speciale inaugurazione aprirà la mostra al pubblico, arricchita dall’intervento musicale a cura dell’associazione culturale “La Contessa Scalza”. Eleonora Nidi e Stefania Rava, accompagnate al pianoforte da Emanuele Nidi, proporranno un viaggio fra i brani più apprezzati dall’artista.
“Mozart, Vivaldi, Beethoven, Battisti, Lucio Dalla. La musica è sempre stata immancabile e fedele compagna del mio percorso pittorico che dal 1982, quando esordiente esponevo insieme a mio padre Aristide, mi ha portata e riportata oggi nella galleria Sant’Andrea, suggestivo ed amato luogo che nel 2008 ha ospitato la mia personale ‘Questo è Amore’“, sottolinea infatti Giannina Barilli.
“Dopo gli studi all’Accademia di Belle Arti di Parma – racconta la pittrice – ho intrapreso la carriera dell’insegnamento nei vari comuni della provincia di Parma e Piacenza. Ho cercato di dare il meglio di me stessa e mettere tutta la passione per far vedere ai miei alunni come procedere per ottenere ciò che si era programmato. Ho partecipato a varie mostre e collettive in cui la mia pittura, composta da fiori, ritratti e composizioni varie, voleva liberare il mio naturale talento con amore e fantasia. Tanti sono i ricordi di quei momenti. Il ricordo, per esempio, di quel nugolo di fumo che fuoriusciva dal camino posto sul tronco del campanile e in quel fumo io vedevo i putti del Correggio festanti e la Vergine con la braccia protese verso il cielo che sembrava dire: “Eccomi”. Il tempo vola ed ora, in occasione del mio prossimo compleanno – conclude Giannina Barilli – desidero fare una retrospettiva del mio operato dedicandolo a tutti i conosciuti che mi stimano e che mi vogliono bene. Ringrazio tutti coloro che parteciperanno e saranno partecipi della mia sorprendente fortuna: nascere in una famiglia di artisti dove dipingere è fare ciò che più ti piace. E per premiare la loro presenza, un intrattenimento musicale: ennesima colonna sonora di questo mio viaggio fatto di luci e colori“.
La mostra, come sempre ad ingresso libero, potrà essere visitata fino al prossimo 23 febbraio da martedì a sabato dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19, mentre domenica soltanto dalle 16 alle 19. Lunedì chiuso