Si è concluso il primo raduno del 2017 della Nazionale Italiana di Rugby. Dopo tre giorni di lavoro trascorsi al CPO Giulio Onesti di Roma, gli Azzurri hanno lasciato la capitale dopo l’allenamento mattutino. Assenti Conor O’Shea e Sergio Parisse, volati a Londra per la presentazione ufficiale dell’RBS 6 Nazioni 2017.
“Giocare con la Nazionale è sempre un onore – ha esordito Maxime Mbandà delle Zebre Rugby durante l’incontro con la stampa – . Per me sarà l’esordio al 6 Nazioni: è un torneo che mi ha sempre affascinato e sarà ancora più bello scendere in campo con la maglia azzurra. Abbiamo lavorato tanto in questi giorni cercando soprattutto di correggere gli errori commessi nei test di novembre. Si è creato un grande gruppo e il nostro affiatamento è in costante miglioramento. Da quando ci siamo lasciati dopo la partita contro Tonga il tempo è volato e sembra di essere stati sempre insieme”.
Lo sguardo poi cade sulla partita contro il Galles, primo avversario degli Azzurri: “E’ una squadra molto forte. La terza linea forse è il loro reparto migliore. Il giocatore che stimo di più? Tipuric”.
“Lo scorso anno ho esordito al 6 Nazioni con una meta alla Francia – ha invece dichiarato Carlo Canna, l’apertura delle Zebre Rugby che domenica scorsa ha indossao per la prima volta i gradi di capitano del XV del Nord Ovest – . Poi un infortunio contro l’Inghilterra mi ha costretto ad assistere da spettatore alle restanti partite. Il nostro obiettivo è quello di trovare continuità di prestazioni e risultati. Avere in squadra giocatori esperti come Parisse, Ghiraldini e Cittadini sarà sicuramente di aiuto. Abbiamo tutti fame di vittorie e non vediamo l’ora di scendere in campo davanti ai nostri tifosi”.
L’Italrugby si radunerà nuovamente domenica 29 gennaio a Roma al CPO Giulio Onesti in vista dei primi due match all’RBS 6 Nazioni 2017 contro Galles e Irlanda, in calendario allo Stadio Olimpico rispettivamente domenica 5 e sabato 11 febbraio.