Prima gli ha versato addosso della benzina per dargli fuoco, poi lo ha trafitto con diverse coltellate. Teatro dell’orrore, via Treviso, nel cuore del San Leonardo, nello scorso aprile (la storia). Vittima un 40enne dominicano, l’aggressore il 36enne connazionale Imbert Amaurys Mercedes Castillo, arrestato il giorno dopo dagli uomini della Squadra mobile per tentato omicidio in un bar di piazzale Santa Croce. Quella storia – ricostruita con il coordinamento del pm Andrea Bianchi – è finita oggi in tribunale e per Mercedes Castillo è arrivata la condanna, con rito abbreviato, a 7 anni di carcere. L’uomo – che ha agito per gelosia verso l’ex compagna – dovrà versare anche una provvisionale immediatamente esecutiva di 20 mila euro alla vittima, mentre il danno complessivo potrà essere liquidato in sede civile. Il 40enne è rimasto a lungo ricoverato nella Rianimazione del Maggiore, sospeso tra la vita e la morte.
Un’aggressione non senza testimoni, visto che in auto con la vittima c’erano anche due donne. Il 36enne, secondo l’accusa, ha teso un vero e proprio agguato al rivale, speronando la sua auto in via Treviso. Poi lo ha raggiunto per gettargli addosso della benzina nel tentativo di dargli fuoco, ma la vittima è riuscita a difendersi. Quindi il 36enne avrebbe estratto il coltello con il quale lo ha colpito più volte in diverse parti del corpo. L’aggressore è poi fuggito e sembra si stesse organizzando per andare in Francia, ma la Polizia è arrivata in tempo.