Così Parma celebra il Giorno della Memoria. Dal 24 gennaio al 6...

Così Parma celebra il Giorno della Memoria. Dal 24 gennaio al 6 febbraio

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Un fitto calendario di eventi accompagnerà a Parma il Giorno della Memoria. Dal 24 gennaio al 6 febbraio, tante le iniziative in programma che avranno il proprio fulcro nella giornata di venerdì 27 gennaio, anniversario della data di liberazione del campo di concentramento di Auschwitz.

Primo appuntamento martedì 24 gennaio al Cinema Edison: alle 21.15 verrà proiettato il film “Austerlitz” di Sergei Loznitsa, prima proiezione della retrospettiva dedicata al regista ucraino, che sarà presente alla proiezione. Austerlitz è il lavoro più recente di Loznitsa, ed affronta una difficile domanda: è possibile celebrare la memoria dell’Olocausto nell’epoca del turismo di massa? La risposta di Lonznitsa sta in una serie di piani sequenza in campo fisso girati a Sachsenhausen, un campo di concentramento a 35 chilometri da Berlino dove furono ammazzati trentamila ebrei. È una giornata d’estate, i turisti sciamano nei vialetti dell’orrore con noncuranza, voltano distrattamente il capo a destra e sinistra come se fossero all’orto botanico o in un museo. Davanti a forni crematori qualcuno si scatta un selfie.

La giornata di venerdì 27 gennaio si apre alle 15 presso la Sala Maria Luigia di Palazzo della Pilotta, con il Consiglio Comunale congiunto con la Provincia e aperto al pubblico, volto a celebrare il Giorno della Memoria. Per l’occasione l’Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea di Parma presenterà il volume “Documentare la Memoria. Giornata della Memoria, 2014-2015-2016” nel quale sono raccolti i testi e la documentazione presentate nelle passate tre edizioni della cerimonia, e il nuovo percorso digitale “La Deportazione”, che verrà pubblicato sul portale regionale resistenzamappe.it, pensato ed elaborato dagli Istituti Storici dell’Emilia-Romagna in Rete per ricordare e celebrare i luoghi e gli eventi della Seconda Guerra Mondiale e della Resistenza. Interverrà alla presentazione Marco Minardi, direttore dell’Istituto Storico della Resistenza di Parma, che lunedì 6 febbraio guiderà i partecipanti di Argento Vivo sui luoghi del nuovo itinerario e nei punti della città dove sono state recentemente posate le “Pietre d’inciampo” dell’artista Gunter Demning.

L’Assessorato alla Cultura del Comune di Parma, in collaborazione con la Fondazione Alinari, promuove per venerdì 27 gennaio l’ingresso gratuito alla mostra “Robert Capa in Italia 1943 – 1944”, ospitata da Palazzo Pigorini e aperta dalle 10 alle 18.

La partenza della stagione Progetti 2017 di Lenz Fondazione è affidata, proprio in occasione del Giorno della Memoria, a “KINDER [ Bambini ]”, ennesimo esito performativo della lunga ricerca sui temi della Resistenza e dell’Olocausto di Lenz, che, dopo il grande successo di pubblico e critica ottenuto al debutto nell’aprile scorso, viene riproposto a Lenz Teatro venerdì 27 gennaio alle 21, con repliche sabato 28 gennaio alle 21 e domenica 29 gennaio alle 18. Francesco Pititto, autore di testo e imagoturgia, suggerisce la genesi di questo stratificato lavoro: «La storia della persecuzione antiebraica attuata dal fascismo tra il 1938 e il 1945 è nota, ma raramente ci si è soffermati a riflettere su cosa abbiano significato quei tragici anni per i bambini italiani. Soprattutto per gli ebrei, allontanati da scuola, testimoni impotenti della progressiva emarginazione sociale e lavorativa dei genitori, quando non della distruzione e della eliminazione fisica della propria famiglia».

Domenica 29 gennaio alle 17.30 nella Sala dei Concerti di Casa della Musica si terrà il concerto per il Giorno della Memoria “Il canto delle Sapienze”, organizzato dall’Assessorato alla Cultura in collaborazione con Parma OperArt e con la Comunità Ebraica di Parma.

In programma musiche ebraiche composte ed eseguite dal M° Riccardo Joshua Moretti, compositore italiano di musica ebraica, e da un quartetto d’archi composto da artisti di grande levatura (Luigi Mazza, violino, Roberto Ilacqua, viola Alessandro Protani, violoncello Pierluca Cilli, contrabbasso) che già da anni lavorano insieme al M° Moretti eseguendo le sue composizioni: melodie dal sapore trascendentale, colme di densa spiritualità.

Il Teatro Due propone domenica 29 gennaio alle 20.30 e domenica 5 febbraio alle 16 lo spettacolo “L’Istruttoria”, dal testo di Peter Weiss, con regia di Gigi Dall’Aglio: a Parma da più di 30 anni si celebra la memoria dell’Olocausto con uno spettacolo fra i più longevi del teatro italiano, tappa cruciale della storia della scena del nostro paese, testimonianza eccezionale e sempre attuale che continua a emozionare il pubblico e a tenere vivo il ricordo tragico della Shoah.

Lunedì 30 gennaio al Cinema Astra d’essai alle 21 andrà in scena “La rugiada di San Giovanni” di Christian Spaggiari. Il film racconta i fatti realmente accaduti durante il secondo conflitto mondiale a La Bettola (RE), una piccola frazione che, dopo un’azione partigiana del 22 giugno 1944, è stata teatro, nella notte successiva, di un efferato eccidio nazista, in cui perderanno barbaramente la vita 32 civili. Il 24 giugno 1944 il sole sorge su ciò che resta della frazione, mostrando a coloro che sono arrivati a La Bettola in cerca di superstiti quanto crudele e insensata possa essere la guerra.

Oltre al regista, saranno presenti alla proiezione Samanta Melioli, sceneggiatrice, Liliana Manfredi Del Monte, autrice del romanzo “Il nazista e la bambina”, superstite dell’eccidio e Beppe Carletti, autore della colonna sonora, nonché fondatore dei Nomadi.

Martedì 31 Gennaio alle 16.30 presso l’Auditorium Paganini, l’Assessorato alla Cultura organizza, insieme a Centro Studi Movimenti e Fondazione Matteo Bagnaresi, “Una storia nella storia”, incontro con Gilberto Salmoni, sopravvissuto al campo di concentramento di Buchenwald.

Gilberto Salmoni nasce a Genova nel 1928. All’età di quindici anni, nel 1944, viene arrestato dalla Milizia della Repubblica di Salò presso la frontiera svizzera, mentre cerca di scappare con tutta la famiglia dopo la promulgazione delle leggi razziali. Dopo l’arresto e i trasferimenti a Fossoli e quindi a Verona la famiglia viene separata e deportata in due diversi campi di concentramento: Auschwitz e Buchenwald. Una testimonianza straordinaria, che si dipana fra ricordi e riflessioni raccolti anche nel libro “Una storia nella storia”, di cui Salmoni è autore insieme alla curatrice Anna Maria Ori.

In occasione del Giorno della memoria, le Biblioteca comunali Pavese e Alice pubblicano una bibliografia dedicata ai ragazzi e alla ragazze di oggi che desiderano avvicinarsi alla tragedia della Shoah. La bibliografia si sofferma sul racconto dell’Olocausto nella storia e nella letteratura per ragazzi, con un’appendice inerente fumetti, documentari, e sceneggiati televisivi.

Anche le biblioteche Guanda e Internazionale Ilaria Alpi dedicano una particolare attenzione alla celebrazione della memoria dell’Olocausto, proponendo a partire dal 23 gennaio otto nuovi titoli dedicati a questo argomento e disponibili per il prestito.

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