In occasione del Giorno della Memoria, il Comune di Sorbolo propone lo spettacolo organizzato in collaborazione con il Circolo Anspi “L’Incontro” dal titolo “Storia di Ermes Oliva, detto ‘al nigher'”. L’appuntamento è per venerdì 27 gennaio alle 21 al Cinema-Teatro Virtus di via I Maggio.
Tratto dal libro “Senza perdere la gioia” di Stefano Morselli (Diabasis 2004), a cura di ATS – Teatro d’Arte e Studio, per la regia di Auro Franzoni, con Auro Franzoni, Lauro Comastri e Sabrina Iotti, lo spettacolo “Storia di Ermes Oliva, detto ‘al nigher'” racconta l’esperienza di vita di Ermes Oliva, contadino, soldato, deportato, che diventa memoria di un’epoca. Nato a Rio Saliceto e morto a Bagnolo, terzo di otto fratelli, Ermes ha sempre abitato nella provincia di Reggio Emilia, dove ha lavorato come contadino, muratore, operaio. Durante la seconda guerra mondiale ha combattuto come soldato italiano sul fronte francese, in Albania e in Grecia.
Dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943, il disfacimento dell’esercito italiano, la fuga dei Savoia da Roma, come centinaia di migliaia di altri soldati italiani fu fatto prigioniero dai nazisti e deportato; imbarcato su navi cariche di esplosivi e successivamente bombardate dagli aerei inglesi, dopo ore di naufragio venne salvato e spedito su un treno bestiame diretto al campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau. Lavorò prima in miniera, poi nel campo a staccare cadaveri dal reticolato di recinzione, infine come servo di un contadino nazista. Da prigioniero a collaboratore dell’Armata Rossa, arrivò a Berlino da dove finalmente ha intrapreso il viaggio di ritorno verso casa con il suo amico Umberto Morigi di Bologna.
La rappresentazione porta alla luce un racconto tanto profondo quanto terribile. Una storia a tratti anche comica e comunque drammatica, trasportata nell’immaginario di chi ascolta dalle parole del protagonista, “al Nigher”.