Federico Pizzarotti sarà un candidato civico “vero”. “Il nostro non sarà un civismo mascherato“, ha sottolineato il sindaco. Niente accordi o alleanze con gruppi o partiti, ma solo collaborazione con i singoli cittadini. Presenti la giunta quasi al completo e anche numerosi consiglieri della maggioranza EffettoParma con in testa il presidente Marco Vagnozzi oltre al direttore generale del Comune Marco Giorgi – dopo l’annuncio di sabato, a 5 anni esatti dall’inizio della campagna 2012 che lo ha portato sulla poltrona più alta di Piazza Garibaldi – il primo cittadino di Parma ha spiegato al WorkOut Pasubio i motivi che lo hanno spinto a correre per il secondo mandato.
“Parma ha bisogno di un sogno“, ha detto fra l’altro Pizzarotti. Non si conoscono però ancora il nome della lista – non è detto che sia EffettoParma – né i nomi dei candidati che lo accompagneranno in questa nuova campagna elettorale. “Non è il momento della lista e dei nomi, ma delle idee e dei programmi“, ha detto il sindaco Pizzarotti, che ha parlato di nuove adesioni ed anche di qualcuno che “per motivi personali e lavorativi” non sarà più della partita. Pizzarotti ha poi spiegato che la decisione di correre ancora è scaturita dalla richiesta di molti cittadini, oltre che dalla volontà di “non lasciare a metà un buon lavoro“. L’obiettivo del Pizzarotti bis è chiaro: il rilancio di Parma dopo gli anni difficili delle difficoltà finanziarie. “Con al centro il cittadino e Parma al centro dell’Europa“, ha sottolineato il sindaco.
Pizzarotti vuol parlare ai cittadini al di là della appartenenze politiche, partendo dai contenuti, dalle idee, senza temere gli avversari e neppure il Movimento 5 Stelle.
Nessun timore neppure per le indagini in corso, come quella sull’alluvione per disastro colposo. Pizzarotti è convinto che tutto si concluderà con un nulla di fatto e che “ne usciremo dalla porta principale“.
