Ladri acrobati in azione in via Parigi in quello che doveva essere un tranquillo sabato pomeriggio. Delinquenti ormai senza alcun ritegno – a ridosso del capolinea del bus, davanti a negozi e con una strada piuttosto trafficata – non hanno esitato ad arrampicarsi dal balcone, con un rampino che ha lasciato i segni sulla ringhiera, fino al secondo piano di una palazzina, dove, con estrema facilità, usando qualche grosso cacciavite, hanno scardinato la porta finestra della cucina.
Una volta in casa, il solito copione: stanze passate al setaccio, dalla camera da letto al salone, persino bagno e cucina, vestiti rivoltati e in gran parte rovesciati per terra. Sul letto tutti i cassetti rivoltati alla ricerca evidentemente di ori e denaro. Che non c’erano. Quindi i ladri sono fuggiti portando via soltanto un ciondolo di pochissimo valore, in quanto non in oro.
I ladri acrobati, incuranti della possibilità che qualcuno potesse notarli dalla strada – via Parigi, non certo una traversina isolata – avrebbero tentato di aprire anche le tapparelle dell’appartamento al primo piano. Missione però fallita miseramente.
Quello che i ladri non sapevano è che in quell’appartamento erano già passati i loro “colleghi” nel marzo del 2015. E quel poco che c’era… era già stato portato via. Sull’episodio accaduto quasi certamente fra le 18 e le 20.15, mentre i proprietari erano fuori per delle commissioni, indaga adesso la Polizia.
