Il nuovo portiere del Parma Calcio, Pierluigi Frattali, 31 anni, romano, arrivato da Avellino, è stato presentato ufficialmente oggi dal direttore sportivo Daniele Faggiano, al termine della seduta mattutina di allenamento al Centro sportivo di Collecchio. E le sue prime parole, sono risuonate come una vera e propria dichiarazione d’amore per il Parma Calcio.
“Nessun esborso per prendere Frattali, lo ripeto il Parma non ha le galline dalle uova d’oro. Cerchiamo di prendere la gente motivata a venire. Ha fatto qualche sacrificio lui per venire ed è il portiere del Parma“, ha detto nell’introduzione il ds Faggiano. Che ha anche invitato tutti a pensare più alla gara con il Santarcangelo che alle situazioni di mercato, perché “tutti vengono al Tardini per cercare di strappare un punto che per loro vale come una vittoria. Non èmai facile ritornare dopo una sosta così lunga, soprattutto dopo aver fatto bene“.
Pierluigi Frattali ha poi spiegato i motivi che lo hanno portato a decidere il trasferimento a Parma.
“Bastavano il nome e la storia del Parma Calcio per avere motivazioni a venire qui – ha detto Frattali -. La Crociata è una squadra conosciuta in tutta Europa e nel mondo. Ringrazio il direttore, che mi ha voluto fortemente. Quanto altrettanto fortemente io sono voluto venire qui. E’ stata una scelta difficile, perché Avellino mi ha dato tanto. Lì ho vissuto due anni e mezzo bellissimi. Ho voluto, però, rimettermi in gioco qui, dove c’è un progetto ambizioso, una storia dietro, una piazza gloriosa che è giusto torni nelle categorie che le competono”.
Ma è inevitabile anche parlare di campo e quindi di concorrenza con Zommers, finora titolarissimo fra i pali, ma che anche per la sua giovane età ha dimostrato qualche incertezza di troppo. Nè tantomeno si può pensare che qualcuno lasci la serie B per andare a fare panchina in Lega Pro.
“Ho accettato di aiutare il Parma a migliorarsi, di cercare di dare una mano – sottolinea Pierluigi Frattali -. Su chi giocherà titolare, sceglierà il mister. E’ lui che fa le scelte. Io sono pagato per allenarmi bene. Spero di poter dimostrare il mio valore. Credo di aver fatto la scelta giusta. Non ero abituato alle attenzioni e ai comfort trovati in questi questi primi giorni al Centro di Collecchio. Qui è tutto organizzato nel minimo dettaglio. Un giocatore qui deve pensare solo a giocare. Questo club non ti fa mancare davvero nulla”.
“Tante persone mi hanno parlato bene sia del mister che del direttore – ha continuato il nuovo arrivato -. E’ uno dei motivi che mi hanno spinto ad accettarre. Zommers, da quello che sento, è un ottimo portiere, giovane, che avrà un futuro importante. Se potrò dargli qualche consiglio, lo farò volentieri. E’ nel mio carattere anche se tutti vogliamo giocare. Cercherò comunque di comportarmi in maniera perfetta. Calaiò ed Evacuo li ho affrontati come avversari. Sono attaccanti di grande livello. Sono abituato ad affrontare grandi attaccanti. Preferisco sicuramente averli dalla mia parte piuttosto che contro”.
Il ds Faggiano ha infine fatto un po’ il punto sul mercato del Parma, confermando la trattativa per Luigi Scaglia, definendola però “difficile” anche a causa del cambio societario al Latina. “Con Donnarumma è quasi impossibile – ha aggiunto il ds – non possiamo competere con certe cifre. E’ un giocatore importante che avrei portato pure in serie A, ma dobbiamo stare attenti ai soldi che spendiamo. Mai dire mai, non mi arrendo ma mi sembra difficile”
