Argini scavati da nutrie a Sorbolo, Rainieri chiede intervento Regione

Argini scavati da nutrie a Sorbolo, Rainieri chiede intervento Regione

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fabio-rainieri-lega1“Mettere urgentemente a disposizione finanziamenti per consentire interventi di risistemazione e messa in sicurezza delle arginature dei canali Naviglio, Fumolenta e Terrieri in modo da scongiurare il serio e reale pericolo alluvione dovuto alla compromissione delle stesse”. Questa la richiesta avanzata alla Giunta regionale dal vicepresidente dell’Assemblea legislativa Fabio Rainieri (Lega Nord), in una interrogazione presentata a seguito della segnalazione fatta da numerosi residenti delle frazioni di Coenzo, Enzano e Frassinara di Sorbolo per le gallerie scavate dalle nutrie che hanno rovinato gli argini di quei canali e già provocato seri danni a colture di vario genere.

Nel documento il consigliere regionale leghista sottolinea che la manutenzione di quegli stessi canali sarebbe di competenza di AIPO e che i residenti avrebbero già segnalato la situazione di pericolo sia alla stessa Agenzia Infraregionale sia al Comune, sentendosi sempre rispondere che non vi sarebbero risorse a sufficienza per effettuare gli interventi. Ma secondo il Comune di Sorbolo da quando nel 2015 la competenza per il contenimento delle nutrie è passata dalle province alla Regioni, la responsabilità dei mancati interventi di eradicazione di questa specie animale sarebbe della Regione Emilia-Romagna, in quanto avrebbe delegato i comuni senza tuttavia dare comunicazioni precise in merito alla gestione del problema.

Rainieri però osserva come la stessa Regione Emilia-Romagna ha cercato di risolvere il problema: dapprima con le “Linee guida per il contenimento della nutria” di cui alla D.G.R. 11 maggio 2015. n.535 che hanno sostenuto e regolamentato l’attuazione di piani comunali e sovracomunali di controllo della specie sul territorio regionale, in un secondo tempo, a seguito dell’entrata in vigore della Legge 28 dicembre 2015, n. 221, con la D.G.R. 25 gennaio 2016, n.54 “Controllo della nutria in Emilia-Romagna – disposizioni transitorie” per dare continuità ai piani di controllo comunali in esecuzione, ed infine con il Piano Regionale per il controllo della nutria di cui alla D.G.R. 18 aprile 2016, n. 551. A questo riguardo ha quindi anche chiesto alla Giunta regionale di sapere se reputa verosimile che il Comune di Sorbolo non sia a conoscenza delle disposizioni regionali che consentono il contenimento delle nutrie e vi sarebbe quindi stato un deficit nella comunicazione istituzionale tra Regione Emilia-Romagna ed enti locali  ovvero ritiene che, consapevole della propria inadempienza sul problema, abbia cercato di scaricare le proprie responsabilità sull’amministrazione regionale”.

Infine ha chiesto alla Regione se ritiene che il suo Piano regionale per il controllo della nutria sia adeguato per risolvere anche i casi più gravi di infestazione da nutrie come quello descritto nel Comune di Sorbolo od occorrano in tali casi interventi straordinari, da autorizzare con nuove disposizioni regionali, per consentire una più efficacie eradicazione della specie.

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