Sabato 21 gennaio 2017, alle 17, il Centro studi movimenti presenterà nella sua sede di via Saragat 33/A, a Parma, l’ultimo libro di Massimo Giuffredi, noto storico locale, già direttore dell’Istituto storico della Resistenza e collaboratore del Centro studi stesso fin dalla sua fondazione. Autore di diversi volumi e saggi che hanno sempre tentato di identificare i caratteri peculiari della società parmense, Giuffredi propone ora Un regime di notabili. Il potere a Parma durante il fascismo; lavoro che mira, ancora una volta, a mostrare la specifica fisionomia del fascismo parmense, e cioè quella di essere la risultante di un compromesso di potere con il potente notabilato locale che, indossando la camicia nera, salvaguardò l’essenza del proprio tradizionale potere.
Un potere, però, che dovette fare i conti con i ceti popolari della città ‒ e con il loro prestigio insieme sovversivo e patriottico ‒ che rimasero anche nel ventennio un elemento non trascurabile del sistema di potere cittadino. Il notabilato fascistizzato dominante riuscì per qualche tempo a tenerli sotto controllo ma mai a integrarli. E gli esiti si videro con la Resistenza. A dialogare con Giuffredi sarà Dianela Gagliani, una tra le più note studiose della storia del fascismo italiano e docente di storia contemporanea all’Università di Bologna. Il libro è stato edito da Bfs di Pisa con il sostegno e la collaborazione del Centro studi movimenti.
