Federico Pizzarotti è il terzo sindaco più amato d’Italia. E nell’anno in cui scade il suo primo mandato, guadagna ben 46 posizioni con un gradimento del 60,5 contro il 60,2 del giorno dell’elezione. L’addio al Movimento 5 Stelle, più che male, sembra aver fatto molto bene al sindaco di Parma che, a livello nazionale, si colloca alle spalle soltanto di Chiara Appendino, primo cittadino di Torino eletto da appena 6 mesi, e Dario Nardella di Firenze per il centrosinistra, eletto nel 2014. Alla luce di tutto ciò, visto che Pizzarotti è al timone dal 2012, il suo gradimento vale anche di più.
La classifica è stata stilata dal Sole 24 Ore sulla base di un campione di 600 cittadini elettori, disaggregati per sesso, età ed area di residenza. La domanda posta agli elettori è la seguente: “Le chiedo un giudizio complessivo sull’operato del Sindaco della sua città nell’arco del 2016. Se domani ci fossero le elezioni comunali, lei voterebbe a favore o contro l’attuale Sindaco?”.
“Ringrazio di cuore i miei concittadini, che mi hanno eletto come terzo sindaco d’Italia per gradimento – commenta Federico Pizzarotti dal suo profilo facebook -. L’affetto, la fiducia e il rapporto che abbiamo instaurato in questi cinque anni, ripagano da tutte le difficoltà che come Comunità abbiamo dovuto affrontare e vincere. Fare il sindaco, posso dirlo, è il lavoro più difficile ma anche il più bello del mondo, perché permette di mettere cuore e anima al servizio della città in cui si è nati e cresciuti. Se c’è una cosa che la fascia tricolore mi ha insegnato è che il sindaco non appartiene a nessuno. Il sindaco, in quanto tale, appartiene ai suoi cittadini e a loro soltanto. E ora sotto con il lavoro, come sempre: verso cose più grandi“.
In regione, dopo Pizzarotti, per trovare un altro sindaco bisogna scendere fino al 30° posto dove si trova Andrea Gnassi di Rimini (55%), 56° è Gian Carlo Muzzarelli sindaco di Modena (53,5%), così come Tiziano Tagliani di Ferrara, mentre Virginio Merola di Bologna è 60° con il 53%. Davide Drei di Forlì e Michele De Pascale di Ravenna sono al 63° posto con il 52,5%, seguiti al 67° posto da Luca Vecchi di Reggio Emilia con il 52%. Paolo Dosi di Piacenza è 80° con il 50%.
Per quanto riguarda i presidenti delle Regioni, vince nettamente la Lega Nord con due governatori sul podio: al primo posto c’è Luca Zaia del Veneto (60%) e al terzo Roberto Maroni della Lombardia (54%). In mezzo, il Pd Enrico Rossi della Toscana (57%). Tutti e tre sono in netta crescita rispetto al giorno delle elezioni. Quarto è il presidente del Piemonte Sergio Chiamparino e quinto il governatore dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini.
