Viale Vittoria: porta a spasso il cane, aggredita da un pusher. Parmigiana...

Viale Vittoria: porta a spasso il cane, aggredita da un pusher. Parmigiana operata al Maggiore

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Porta a spasso il cane nella zona tra viale Vittoria e piazzale Matteotti, ma l’incontro con un pusher la fa finire sotto i ferri all’Ospedale Maggiore. Vittima una donna parmigiana che vive nella zona e che più volte ha richiesto l’intervento delle forze dell’ordine per arginare il fenomeno dello spaccio e far sparire i pusher che sfrecciano sui marciapiedi con le loro biciclette senza luci.

Tutto è accaduto nei giorni scorsi in viale Vittoria, all’altezza dell’incrocio con via Gulli. Erano circa le 2 di notte, quando il cane che passeggiava sul marciapiede ha visto arrivare il pusher in bicicletta e si è messo ad abbaiare. Il giovane straniero prima ha iniziato a minacciare la padrona del cane, dopo ha alzato un braccio come per lanciare un sasso – diventata ormai un’abitudine quando vogliono scacciare gli indesiderati dalla “loro” piazza di spaccio – ed è stato in quel momento che la donna, presa alla sprovvista, si è ritrovata per terra.

Non so dire se mi ha spinto lui, se mi ha tirato un sasso o se sono caduta da sola – racconta – perché in quel momento non ho capito più nulla. Ho solo sentito del gran male“.

Certo è che se non ci fosse stato lo spacciatore, la parmigiana non sarebbe caduta. Lo straniero, ovviamente, è sparito nel buio, mentre la sua vittima, dopo aver riportato in qualche modo il suo cane a casa, è dovuta ricorrere alle cure del pronto soccorso del Maggiore. La diagnosi è lussazione a una spalla ed è stato necessario intervenire chirurgicamente. Adesso la donna è costretta ad indossare un tutore e ne avrà almeno per due mesi. E a chi chiede perché alle 2 di notte porta a spasso il cane, risponde con una disarmante constatazione di fatto: “A quell’ora è più sicuro che andare nel tardo pomeriggio, quando di pusher in questa zona se ne contano anche venti contemporaneamente… e io non ho paura di incontrarne così tanti“.

Il Comune – lamenta adesso la donna – sostiene la campagna della Fiab ‘In bici di sera fatti vedere, accendi le luci’, ma nonostante le tante segnalazioni non ha mai fatto nulla contro le decine di pusher che girano con biciclette che le luci non le hanno neppure“.

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