Si potrà andare in bicicletta dal casello autostradale di Parma fino al Campus universitario, attraversando in sicurezza tutta la città da Nord a Sud. Un progetto da 1,7 milioni di euro che vede insieme pubblico e privato. La Giunta del sindaco Federico Pizzarotti ha infatti approvato, su proposta dell’assessore alla mobilità Gabriele Folli, il progetto “Parma, sostenibilità in azione”. Il Comune di Parma parteciperà così al programma sperimentale di mobilità sostenibile casa-scuola e casa-lavoro promosso dal Ministero dell’Ambiente, che mette a bando 35 milioni di euro da destinare a città con più di 150.000 abitanti per interventi di mobilità sostenibile.
Il progetto “Parma, sostenibilità in azione” prevede il coinvolgimento di 12 partner guidati dal Comune di Parma che coprono i diversi aspetti della mobilità urbana e che sono già impegnati in politiche di mobility management, facendo parte del network dei mobility manager aziendali e scolastici cittadino. Ovvero Infomobility, Azienda Ospedaliera Universitaria, Ausl, Arpae, Proges/Gesin/Digilan, Associazione Bicinsieme Fiab-Parma, Bicincittà Srl, Cooperativa Sociale Cigno Verde, Movesion, Euromobility e Università di Parma.
Il Comune, nell’ambito del progetto, realizzerà piste ciclabili a collegamento alle aziende che insistono nei quartieri San Leonardo e Cortile San Martino, oltre che di plessi scolastici, mettendo in atto, così, una dorsale Nord – Sud di attraversamento ciclopedonale in sicurezza dell’intera città da Nord a Sud, coordinando azioni finalizzate alla promozione dell’uso della bicicletta presso i dipendenti di aziende pubbliche e private e per il rilascio dei buoni della mobilità per l’incentivazione all’uso dei mezzi alternativi all’auto.
Il costo del progetto è di poco meno di 1 milione e 700 mila euro, il finanziamento richiesto al Ministero è di circa 966 mila euro, pari al 60%, il cofinanziamento del Comune ammonta a 520 mila euro, il cofinanziamento del partenariato pubblico è pari a poco meno di 142 mila euro, mentre il finanziamento da partenariato privato supera di poco i 64 mila euro.
Tra gli interventi previsti di rilievo nuove postazioni di car sharing elettrico, 8 nuove stazioni di bike sharing di cui 2 al Campus universitario, 2 parcheggi biciclette automatizzati in zona scuole Viale Maria Luigia e Via Toscana, 5 parcheggi bici custoditi (1 all’ospedale e 4 nelle sedi Asl di strada Quartiere, via Vasari, Dus, via Pintor), attività di comunicazione e formazione per dipendenti con corsi guida sicura ed ecologica, attivazione servizi Pedibus oltre a tratti ciclabili che collegano itinerari esistenti (o in progetto già finanziati) su Via Ravenna, Via del Popolo e Via Paradigna.
Per finire un intervento che l’amministrazione ritiene di rilevanza strategica, e cioè la realizzazione di una centrale operativa del traffico il cui compito principale è quello di gestire gli apparati di monitoraggio installati sul territorio (sensori e spire traffico, pannelli informativi, telecamere, segnaletica direzionale parcheggi, GPS su autobus, disponibilità bike sharing, accessi a ZTL e corsie bus, rilevamento polveri sottili), di monitorare la situazione del traffico cittadino ed informare tempestivamente i cittadini.