“Molto bene la mozione passata in Provincia perché manda all’aria l’ennesima incursione per imporre una fusione a due Magnaghi – Solari voluta dai soli vertici provinciali del Pd (Segretario e sindaci di Fidenza e Salsomaggiore) non si sa per quale recondito motivo e comunque in contrasto con i pareri tecnici e la logica di una rete scolastica efficiente e soprattutto contro l’interesse di studenti e insegnanti. Ora speriamo che si avvii in modo condiviso con tutti gli interessati e senza più imposizioni dall’alto, il percorso equilibrato promosso dall’Assessore regionale all’istruzione che porti nei tempi giusti alla fusione a quattro tra i tre istituti tuttora parte del Polo Agroindustriale e l’alberghiero Magnaghi di Salsomaggiore”.
Questo il commento del vicepresidente dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna ed esponente della Lega Nord, Fabio Rainieri, riguardo alla mozione approvata oggi in Consiglio provinciale a Parma (leggi) per cui si impegna il Presidente della Provincia ad annullare la precedente deliberazione del 28 novembre 2016 che prevedeva la comunque contestatissima fusione tra Magnaghi e Solari.
“E’ proprio il caso di ricordare l’adagio per cui ‘a pensar male si fa peccato ma spesso ci si prende’ – ha inoltre dichiarato il consigliere regionale del Carroccio che sulla questione tra novembre e dicembre aveva presentato quattro interrogazioni in Regione –. Infatti è stato bene non fidarsi dell’immodestia di due sindaci, in particolare quello fidentino, che, nonostante la Regione Emilia-Romagna avesse indicato di correggere la loro decisione di far terminare l’esperienza del Polo Agroindustriale a tre, hanno ancora tentato di imporre la loro volontà anche attraverso mezzucci burocratici. Ma il vento in Provincia stavolta ha spinto dalla parte giusta, quello dell’interesse a mantenere una eccellenza scolastica e cercarla di farla migliorare in futuro”.