A qualcuno il Presepe non piace. O forse non sopporta il messaggio cristiano. Ma più probabilmente è un imbecille totale che non ha neppure il coraggio di mettere la faccia davanti alle proprie stupide idee. Qualunque sia la condizione patologica degli imbecilli di turno, a farne le spese sono state le Natività allestite a Parma, in piazza Duomo, e a Salsomaggiore, davanti alle Terme Berzieri.
Nel primo caso, dopo la devastazione prodotta dai vandali la notte del 22 dicembre scorso – una statua distrutta, le altre rovesciate in malo modo – a fine anno, verso le 4 del mattino, è stato lanciato un grosso petardo contro il vetro installato a protezione del Presepe da eventuali altri raid. Un boato ha distrutto la vetrata, danneggiato la struttura in legno e fatto cadere alcune delle statue. Ovviamente nessuna traccia degli imbecilli.
A Salsomaggiore, invece – e non la prima volta che accade – gli ignoti hanno rubato il Gesù bambino dal Presepe allestito nel piazzale antistante le Terme Berzieri. Un furto sacrilego che non ha molte spiegazioni, visto tra l’altro che – a parte per i fedeli e per ciò che rappresenta – la statua non ha valore artistico. Si tratta di un semplice dispetto che a Salsomaggiore sta ormai diventando un’abitudine. Suscitando non poca indignazione. Stavolta però si spera di trovare qualche indizio utile nelle immagini registrate dalle telecamere della videosorveglianza.
