Dal 6 gennaio a Teatro Due arrivano i burattini della compagnia Teatro Medico Ipnotico di Patrizio Dall’Argine e Veronica Ambrosini, una rassegna di sei spettacoli che proseguirà fino al mese di aprile. Rispettando la tradizione popolare, i burattini saranno protagonisti di spettacoli destinati non solo ai bambini, ma a tutta la comunità, ecco perché le creazioni della compagnia Teatro Medico Ipnotico saranno presentate il sabato e la domenica in orario mattutino e pomeridiano, una scelta oraria pensata appositamente per assecondare le esigenze di tutte le fasce di età e delle famiglie, con l’intento di creare un appuntamento fisso con le “teste dei legno” nel cuore della città, sul lungoparma.
Primo appuntamento dunque venerdì 6 e sabato 7 gennaio alle 16, e domenica 8 gennaio alle 11 con “Il Florindo innamorato”, spettacolo per tutti, compresi i bambini a partire dai tre anni di età, divertente commedia d’altri tempi in cui un vecchio e ricco cavaliere vuole comprare l’amore di Rosina, la giovane figlia dello zotico Sandrone.
Partendo da un divertente canovaccio della tradizione la creatività del burattinaio Patrizio Dall’Argine ha reso speciale questo racconto semplice, ma allo stesso tempo emozionante, inventando un incidente che cambia letteralmente le carte sul tavolo della storia…
In baracca un solo burattinaio, accompagnato dal pianista Paolo Parmiggiani con la sua musica suonata dal vivo anche lei protagonista insieme ai personaggi e alle atmosfere della commedia dell’arte: ci sono Brighella e Florindo, Fagiolino che con il suo impeto e il suo appetito ricorda Arlecchino e il Cavaliere che ricalca il temperamento di Pantalone.Ma il vero protagonista dello spettacolo è Sandrone, il re contadino senza corona, il paesano dalla voce cavernosa che non riesce a parlare italiano e si inventa una lingua tutta sua, surreale e straniante,un omone stralunato e feroce che tra uno strafalcione e l’altro si apre in voragini di malinconia.
Informazioni e biglietteria: [email protected] – tel. 0521/230242 – www.teatrodue.org
