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“Sulle ali della libertà”, Parma e Spagna unite nel ricordo di Guido Picelli

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Parma ricorderà quest’anno in maniera speciale l’eroe delle barricate, Guido Picelli, caduto combattendo volontario nella Guerra civile spagnola. Morto nel 1937, all’inizio del nuovo anno, il 2017, ricorrerà l’80° anniversario della scomparsa di Guido Picelli. Per ricordarlo degnamente Cgil Parma, Aicvas, Anpi, Anppia e Centro Studi Movimenti organizzano due giorni di celebrazioni per il 4 e 5 gennaio. “Sulle ali della libertà” il titolo dell’evento che vedrà uniti gli antifascisti di Parma e quelli spagnoli.

Il programma degli eventi prevede infatti, per mercoledì 4 gennaio, nella Sala del Consiglio comunale, alle 17, l’incontro delle delegazioni di Barcellona, Guadalajara, Madrid e Mirabueno con le associazioni antifasciste e le autorità di Parma, Regione Emilia Romagna e Camera dei Deputati. A seguire, alle 21, nella Sala dei Concerti della Casa della Musica, in piazzale San Francesco, il seminario internazionale di studi Barricaderos Antifascisti parmigiani alla guerra di Spagna, con interventi di Pedro Garcia Bilbao, Carlos Vallejo Calderon e Marco Severo (a cura del Centro studi movimenti), con il patrocinio di Regione Emilia Romagna e Comune di Parma.

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Guido Picelli

Nella giornata di giovedì 5 gennaio, in piazzale Picelli a Parma, si svolgerà, alle 10.30, la commemorazione vera e propria in memoria di Guido Picelli, a cura di Anppia, Anpi, Alpi, Apc, Aned, Aicvas, Cgil-Camera del Lavoro territoriale di Parma, Istituto Storico della Resistenza e Comitato antifascista per la memoria storica, in collaborazione con il Comune e la Provincia di Parma. Partecipano le delegazioni di Barcellona, Guadalajara, Madrid e Mirabueno, l’Associazione degli Amici delle Brigate internazionali, l’Associazione degli ex prigionieri politici del franchismo, il Foro nazionale della memoria – Foro di Guadalajara, le Commissioni operaie di Catalogna e il Memoriale democratico del Governo di Catalogna. La commemorazione vedrà l’intervento di Carlo Ghezzi, segretario nazionale della Fondazione Di Vittorio.

L’ultimo evento della due giorni si svolgerà in borgo del Naviglio, Piazzetta de L’avèrta, dove alle 17 si potrà assistere a La città dei sovversivi. Visita guidata ai luoghi dell’antifascismo popolare, a cura del Centro studi movimenti.

Secondo Aldo Montermini, presidente dell’Anpi di Parma, “aspetto significativo di quest’iniziativa“, sarà “la presenza di una delegazione proveniente dalla Spagna”. Alberto Bonora, presidente Aicvas (Associazione italiana combattenti volontari antifascisti di Spagna) ha sottolineato invece che “l’iniziativa nasce dalla volontà di raggruppare tutte le forme di rappresentanza dell’antifascismo, per riproporre la figura di Picelli, quello che è stato il suo lavoro e la sua presenza a Parma e in Spagna”.

William Gambetta, per il Centro Studi Movimenti, ha anticipato che nel convegno del 4 dicembre si parlerà anche degli altri 57 parmigiani che combatterono in Spagna contro il fascismo, all’interno delle brigate internazionali, e che ci sarà una relazione sulla memoria di Picelli, su come è stato raccontato dopo la morte dai giornali spagnoli. Roberto Spocci, presidente di Anppia (Associazione Nazionale Perseguitati Politici Italiani Antifascisti) ha ripercorso la vita dell’eroe delle barricate: “Picelli è importante perché è il catalizzatore che riesce a unificare tutte le forze di sinistra contro il fascismo. È il modello del Comitato di liberazione nazionale”.

Noi partecipiamo con grande soddisfazione e con grande orgoglio a questa due giorni di commemorazione, per tanti motivi – ha sottolineato Massimo Bussandri, segretario generale Cgil di Parma -. Picelli non é stato solo condottiero degli arditi del popolo e combattente antifascista. Ma prima di andarsene dal nostro paese é stato dirigente della nostra camera del lavoro. Il momento di ricordo di Picelli si inserisce in un percorso di valorizzazione del patrimonio storico e di memoria della nostra camera del lavoro e dei lavoratori parmensi. Picelli incarna i valori di riscatto del lavoro nel Novecento”.

Paolo Bertoletti, segretario generale Spi Cgil di Parma, delegato alla memoria storica della Camera del Lavoro, ha ricordato che quello tra “Parma e la Spagna è un rapporto nato e cresciuto nel tempo. Abbiamo inaugurato un monumento alle barricate nel cimitero di Montjuïc a Barcellona, che è stato il primo monumento in ricordo di Guido Picelli e Antonio Cieri in Spagna. Con questa occasione, nel solco delle barricate, si consolida ancora di più il rapporto fra Parma e Spagna”.

Il progetto di ricordo non si esaurirà con questi due giorni, ma continuerà con la pubblicazione di un libro sui 57 parmigiani che combatterono in Spagna in favore della Repubblica e con un viaggio della memoria nel corso del 2017 in Spagna, nel percorso di Guido Picelli e Antonio Cieri.

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