Tutto pronto a Collecchio per la trasferta di Lumezzane, dove domani, venerdì, con fischio d’inizio alle 14.30, i crociati affronteranno i padroni di casa per la ventunesima di Lega Pro. Al termine della seduta di rifinitura, a porte chiuse, il tecnico Roberto D’Aversa ha presentato i temi di una partita che il Parma Calcio 1913 vuole vincere ad ogni costo per rilanciarsi nei piani alti della classifica, in attesa degli scontri diretti con le battistrada.
“Ci attende una sfida difficile, perchè il Lumezzane è una ottima squadra che fa benissimo la fase difensiva. Dovremo mettere in campo l’atteggiamento giusto. Non dobbiamo arrivare alla gara con presunzione, ma solo con sensazioni positive per quanto fatto fino a ora”, ha detto mister D’Aversa.
Quali saranno le soluzioni per questa gara, il tecnico crociato reduce da due vittorie consecutive in altrettanti derby (Reggiana prima e Modena dopo), non sono ancora note. Il tecnico dice di avere ancora dubbi da sciogliere.
“La formazione non l’ho ancora decisa – sottolinea D’Aversa -. Secondo lo schieramento avversario avremo letture da fare per trarre dei vantaggi. Il tempo non basta mai per potersi migliorare. Sotto l’aspetto tecnico, ma anche organizzativo. Tecnicamente la nostra squadra mi piace sia molto pulita, ma non si finisce mai di imparare per migliorare. E’ fondamentale del calcio. C’é serenità, grazie al determinante contributo dei risultati. Quando il possesso si affronta in maniera serena, si traggono tanti vantaggi. A prescindere da giovani e anziani, da quando sono arrivato ho trovato un gruppo splendido. Quanto abbiamo ottenuto in queste partite è merito dei ragazzi. Si parla della qualità sopra la media della categoria di Calaiò, ma la differenza tra chi vuole arrivare in alto e chi no è nell’allenamento, nella mentalità. Calaiò ha fatto una carriera di un certo tipo ed è mentalizzato su questa categoria ora. E’ un esempio. Se i giovani lo osservano, fanno bene. Non sto sperimentando. Metto solo in campo i giocatori che ritengo migliori e che mi danno garanzie riguardo la sfida contro l’avversario che si presenta di volta in volta – sottolinea ancora D’Aversa -. Non è il modulo a fare la differenza. La squadra ha dimostrato di poter interpretare la gara con qualsiasi sistema. Mi interessa l’interpretazione della partita, non il modulo. Ora pensiamo al Lumezzane, poi durante la sosta lavoreremo anche a livello atletico. L’obiettivo principale, adesso, però, è pensare alla gara di domani. Voglio che tutti pensiamo che la partita contro il Lumezzane conta quanto il derby. Serve per dare importanza al nostro percorso. Serve continuità di risultati, non solo sotto l’aspetto mentale ma anche per la classifica. In queste partite non posso rimproverare nulla dal di vista mentale ai ragazzi. Aver capito in che campionato ci troviamo è un valore aggiunto. Questa è una categoria che si deve comprendere. Giocando con passione e determinazione”.
Indisponibili il difensore Mohamed Coly, il centrocampista Desiderio Garufo e il bomber Manuel Nocciolini, mister Roberto D’Aversa ha quindi convocato 23 giocatori per la partita di Lumezzane.
Portieri: Marijan Coric, Alioune Fall, Kristaps Zommers
Difensori: Maikol Benassi, Michele Canini, Simone Dodi, Alessandro Lucarelli, Michele Messina, Leonardo Nunzella, Giacomo Ricci, Lorenzo Saporetti
Centrocampisti: Francesco Corapi, Davide Giorgino, Crocefisso Miglietta, Manuel Scavone, Lorenzo Simonetti
Attaccanti: Yves Baraye, Emanuele Calaiò, Felice Evacuo, Matteo Guazzo, Davide Mastaj, Pasquale Mazzocchi, Daniele Melandri
PROBABILE FORMAZIONE
Difficile ipotizzare la formazione che D’Aversa manderà in campo per questa gara, visto che nelle ultime uscite ha variato il modulo. Presumendo comunque che possa optare per un 4-3-3 speculare a quello solitamente usato dal Lumezzane (anche se nell’ultima uscita con il Teramo, finita 1 a 1, i bresciani sono scesi in campo con un inedito 4-2-3-1), è possibibile pronosticare che il tecnico parmigiano manderà in campo Lucarelli e Canini centrali davanti a Zommers, con Nunzella e Saporetti ai lati, mentre il centrocampo sarebbe in mano a Corapi, Giorgino e Scavone. Nel tridente d’attacco, centrale Calaiò, con ai lati Baraye e Mazzocchi.
GLI AVVERSARI
Il Lumezzane di mister Luciano De Paola viaggia a quota 22 in classifica, frutto di 5 vittorie, 7 pareggi e 8 sconfitte. A segno soltanto 12 volte (circa una rete ogni due gare), subendone però soltanto 15, dato che dimostra come i bresciani siano una squadra quadrata e solida in difesa. Nonostante giochi solitamente con un offensivo 4-3-3. Otto delle dodici reti dei padroni di casa portano la firma di Barbuti (che ha fallito uno dei due rigori calciati in stagione) e Bacio Terracino.
Nello staff tecnico del Lumezzane c’è inoltre un po’ di Parma e del Parma Calcio. Il preparatore atletico è infatti il parmigiano Alessandro Spaggiari, 43 anni, che con i gialloblu è rimasto nella massima serie fino al campionato 2006-07.
L’unico precedente fra le due squadre è quello del 5 settembre scorso, seconda di andata di questa stagione di Lega Pro, con il Parma vittorioso al Tardini per 1 a 0, grazie a un gol di Calaiò messo a segno all’82’.