Benetton Treviso vs Zebre Rugby 23-12 (p.t. 6-7)
Marcatori: 20‘ cp Allan (3-0); 34‘ m tr Canna (3-7); 40‘ cp Allan (6-7); s.t. 13‘ cp Allan (9-7); 20‘ m Allan tr Allan (16-7); 36‘ m Sperandio tr Allan (23-7); 39’ m Van Zyl (23-12);
Benetton Treviso: McLean, Esposito, Benvenuti, Sgarbi (cap) (13’ s.t. Morisi), Sperandio, Allan (40’ s.t. McKinley), Tebaldi (33’ s.t. Bronzini); Barbini (27’ s.t. Montauriol), Steyn, Barbieri (21’ s.t. Lazzaroni), Budd, Fuser, Ferrari (29’ Pasquali), Giazzon (21’ s.t. Santamaria), De Marchi (16’ s.t. Zanusso) All.Crowley
Zebre Rugby: Padovani, Bellini, Bisegni, Castello (24’ s.t. Boni), Venditti (26’ s.t. Van Zyl), Canna, Violi (33’ s.t. Palazzani); Van Schalkwyk, Meyer, Minnie (27’ s.t. Ruzza), Biagi (cap), Geldenhuys (21’ s.t. Bernabò), Chistolini (13’ s.t. Ceccarelli), D’Apice (21’ s.t. Festuccia), Lovotti (21’ s.t Postiglioni) All.Guidi
Arbitro: Marius Mitrea (Federazione Italiana Rugby)
Assistenti: Emanuele Tomò e Simone Boaretto (entrambi Federazione Italiana Rugby)
TMO: Carlo Damasco (Federazione Italiana Rugby)
Calciatori: Allan (Benetton Treviso) 5/6, Canna (Zebre Rugby) 1/2, Padovani (Zebre Rugby) 0/1, drop Canna (Zebre Rugby) 0/1, Allan (Benetton Treviso) 0/1
Man of the match: Allan (Benetton Treviso)
A voler guardare il bicchiere mezzo pieno, si può dire che quelle viste a Treviso non sembravano le Zebre. Quindi c’è la speranza di vedere di meglio nel prossimo futuro. Difficoltà nel contestare qualche pallone, momenti di distrazione e un approccio a corrente alternata hanno determinato la sconfitta del XV del Nord Ovest nel derby celtico d’Italia. E per fortuna che la Benetton mancava di quasi metà organico… mentre i bianconeri hanno recuperato quasi tutti gli infortunati. Non è stata una bellissima partita di rugby.
Dopo un inizio gara costellato di lunghe fasi al piede è stato il XV della Marca a prendere in mano il match con dieci minuti di pressione che sono valsi ai trevigiani il vantaggio al piede dopo due importanti occasioni da meta sfumate. Grazie al pacchetto di mischia i bianconeri sono riusciti a ritrovare territorio e buoni possessi crescendo nettamente a fine primo tempo. Lo sforzo ha fruttato la meta di Van Schalkwyk che ha mandato le squadre negli spogliatoi con le Zebre avanti 7-6. Ad inizio ripresa prima un calcio piazzato di Allan dopo un tenuto bianconero e poi una meta scaturita da un pallone vagante dello stesso Allan – votato migliore in campo – ha portato i padroni di casa oltre il break. Le Zebre hanno provato a risalire nel punteggio faticando a trovare territorio e subendo l’intercetto di Sperandio che ha chiuso il match a 4 minuti dal termine. Nel finale la reazione d’orgoglio di Biagi e compagni, in meta con Van Zyl alla bandierina, non è servito per cogliere punti. Il derby d’andata tutto italiano del torneo celtico va così al Benetton Treviso che supera le Zebre anche nella classifica del torneo dopo undici turni. I trevigiani raggiungono infatti quota 10, lasciando a 8 la franchigia con base a Parma, che però ha da recuperare ancora due partite. Per i veneti si tratta del sesto successo nei nove precedenti tra le due formazioni.
La gara parte con un lungo scambio di pedate tra i triangoli allargati con Giazzon che perde il possesso tirando lunga la seconda touche. Il primo possesso bianconero non è efficace con l’ovale perso in avanti sulla metà campo dal Benetton. La prima mischia al 5° vede un ingaggio anticipato dei padroni di casa sanzionati poi con Barbini che non rotola sul placcaggio. La prima rimessa in attacco di D’Apice si chiude con un velo sanzionato dall’arbitro Mitrea. Treviso opta per i pick & go sulla metà campo calciando poi l’ovale su Canna. Il calcio del beneventano è stoppato da Barbieri che, vicino all’area di meta, calcia in avanti invece di schiacciare mangiandosi la segnatura. L’azione prosegue col Benetton che attacca nuovamente sfiorando la segnatura al largo sinistro con l’ovale perso in avanti vicino alla meta al 10°.
La mischia bianconera riceve un fallo permettendo alle Zebre di risalire il campo grazie anche ad una spinta scorretta sul saltatore bianconero. Aggressivo il Benetton che recupera l’ovale e si riporta nei 22 del XV del Nord-Ovest con il veloce Esposito fermato da Canna in recupero. La seconda mischia introdotta da Violi al 15° vede ancora Mitrea a sanzionare il pack di coach Crowley ma le Zebre non riescono a produrre un’azione pericolosa. Il piede di Allan mette pressione alla retrovia bianconera che libera in affanno in touche sui 15 metri. Tebaldi sposta l’ovale fino al fronte d’attacco opposto ma senza far avanzare il vantaggio: arriva un fallo contro Bellini reo di non rotolare via al 19°. Allan prova per i pali da 25 metri e porta in vantaggio i padroni di casa. Biagi ruba la rimessa di Giazzon nella metà campo biancoverde con Padovani che porta per la prima volta le Zebre nei 22 sull’out opposto con Mitrea che ferma il gioco comandando una mischia per Treviso. Tebaldi prova a liberare ma è stoppato da Biagi prima di concedere la rimessa ai bianconeri che non riescono a rendersi pericolosi sul lancio di gioco. Il possesso sorride sempre a Sgarbi e compagni imprecisi però nella trasmissione. Il pacchetto di mischia di coach Guidi riceve il terzo fallo a favore dando a Padovani la possibilità di pareggiare da 45 metri: il calcio dell’estremo è corto con Allan che commette in avanti nel controllare il pallone.
Van Schalkwyk esce con l’ovale e va vicino a segnare con le Zebre che provano a trovare il varco aprendo l’ovale: brava la linea trevigiana ad ottenere il turnover e ricevere il primo fallo in mischia chiusa. McLean prova a suonare la carica ma è ancora un calcio stoppato a capovolgere la situazione con Van Schalkwyk che raccoglie l’ovale e serve per Biagi fin dentro i 22: il riciclo per D’Apice vede la difesa recuperare sui 5 metri. Libera Treviso che però poi concede un fallo sulla maul del XV del Nord-Ovest che gioca una nuova touche. Lo sforzo vede i bianconeri superare la linea di meta con Mitrea che sceglie di consultare il TMO che concede la meta di Van Schalkwyk agli ospiti trasformata da Canna. Treviso si riporta subito nei 22 con un fallo trovato sul punto d’incontro; avanza il drive di casa con la difesa bianconera ancora indisciplinata. Battaglia sulla linea di meta col fischio del direttore di gara a favore delle Zebre per fuorigioco. Un altro fuorigioco –questa volta delle Zebre- regala al Benetton l’opportunità di accorciare.
Dopo l’intervallo le Zebre perdono la loro prima rimessa lanciata lunga da D’Apice sui 22 avversari con l’azione velocemente spostata nella metà campo ospite. Tebaldi trova un bel break al 45° trovandosi fermato sui 22 a riciclare, l’azione del Benetton avanza ma trova solo una mischia con il possesso poi perso da Allan sul placcaggio di Bellini. Le Zebre provano ad avanzare con la maul prima che Canna chiuda l’azione multifase con un up & under non recuperato. Treviso risale e trova il fallo di Chistolini sanzionato per un tenuto sui 40 metri. Allan dalla piazzola riporta avanti il Benetton al 53°. I bianconeri provano a rispondere col gioco alla mano orchestrato da Violi e Canna: l’apertura avanza fino ai 22 servendo Meyer col beneventano che chiude l’azione fallendo un drop da 35 metri. Sono venti i metri conquistati dal terzo drive consecutivo del XV di Guidi che col piede di Canna mette poi pressione agli avversari che ripartono da una rimessa rubata. La trasmissione dell’ovale non è però precisa con Canna che non controlla il pallone rimbalzante recuperato da Allan che segna la prima meta trevigiana all’ora di gioco. La stessa apertura trasforma portando i padroni di casa oltre il break.
Le Zebre subiscono il gioco al piede dei trevigiani trovandosi a giocare una touche sui propri 10 metri col pallone perso però in avanti appena usciti dai 22 metri. Ancora indisciplinate le Zebre sanzionate per un placcaggio irregolare al 67° con Allan che questa volta calcia corto. L’inerzia della gara è sempre nelle mani del Benetton che trova un altro break a dieci dal termine con Sperandio che però scivola prima del drop fallito da Allan. I bianconeri faticano ad avere buoni possessi riuscendo a risalire dai propri 22 solo grazie ad un fallo in ruck che riporta Biagi e compagni sulla metà campo. Il neo entrato Palazzani prova a gestire un buon possesso ma il passaggio di Canna è intercettato da Sperandio che può bucare la linea difensiva bianconera per segnare la meta che chiude il match. Arriva la reazione d’orgoglio di Biagi e compagni che riescono a trovare la seconda meta della serata alla bandierina sinistra con Van Zyl dopo una bella azione.
SALA STAMPA
”Vittoria meritata di Treviso brava a sfruttare i nostri sbagli: faccio i complimenti a loro – ha esordito l’head coach delle Zebre Rugby Gianluca Guidi -. Noi abbiamo dimostrato di non essere una squadra serena concedendo mete facili: siamo in una fase d’involuzione. E’ un momento duro ma dobbiamo trovare serenità per ritrovare un gioco logico. Dobbiamo metterci la faccia e venire fuori da questa fase. Abbiamo avuto una partenza non da questo tipo di gare importanti che dimostra la nostra poca serenità; di solito siamo molto meglio in gare punto a punto. Non mi aspettavo un secondo tempo così dopo la crescita di fine primo tempo. In questa gara molto sentita non possiamo permetterci di fare gli sbagli fatti oggi che hanno favorito le loro mete. E’ la prima volta in stagione – aggiunge il tecnico livornese – che ci succede di fare questi errori sulla gestione in momenti chiave della gara che poi ci hanno portato a scomporci perdendo il filo della gara. Questi errori non ci hanno permesso di avere ritmo nel gioco in una gara spezzettata diversa da quella che avevamo preparato per muovere di più il pallone. Treviso ha dimostrato passione e volontà di vincere sfruttando i possessi ottenuti sui nostri sbagli che a questo livello si pagano cari come questa sera. Dobbiamo giocare ogni singola gara della stagione, pensando subito ad affrontare Edimburgo sabato prossimo a Parma”.
Archiviato amaramente il derby prenatalizio,i bianconeri hanno un’ultima occasione per cercare di chiudere bene questo 2016: vincere in casa con Edimburgo. Missione che ai bianconeri è riuscita in trasferta, una storica vittoria. La gara è in programma sabato 31 dicembre alle 12, quindi le Zebre si si ritroveranno martedì 27 alla Cittadella del Rugby di Parma per preparare questa gara molto delicata. E’ capodanno… servono i botti.