Cara Redazione, ho partecipato all’ennesima riunione cittadina, questa volta a Gaione, dove si è “discusso” di accoglienza.
Non sono stati i “colori” a stupirmi, quelle dell’ex assessore Bigliardi che rivendica un passato, trapassato, i tipici slogan xenofobi del candidato sindaco di Casapound Bacchieri, o le paure inconsce o percepite dei cittadini che si trasformano in razzismo e che so, nascono da un racconto politico-mediatico sbagliato dell’immigrazione a cui neppure la stampa locale si sottrae. Tutte queste sono facili da inquadrare e pertanto dare risposte.
Ciò che davvero mi ha fatto male è vedere negli occhi dei pochi giovani o giovanissimi presenti, l’odio verso il diverso, il non conosciuto.
Ciò che caratterizza l’essere giovani è la voglia di conoscere, di superare gli steccati di chi è più vecchio e avere il coraggio di guardare oltre.
L’odio che i più vecchi seminano non aiuterà chi è più giovane a vivere in una società che sarà molto diversa da quella che abbiamo fino ad oggi vissuto.
Sono 60 milioni le persone nel mondo in movimento causa guerre o fame e nulla le tratterrà, nel cercare per i propri figli un speranza di vita migliore, sta a noi, che abbiamo già i capelli grigi preparare la società che verrà, come è sempre stato.
Le società sono in continuo cambiamento da sempre, questo fenomeno non è emergenziale è e sarà costante per i prossimi decenni.
Se abbiamo a cuore il futuro dei nostri figli e nipoti, iniziamo a cambiare il racconto dell’immigrazione caricandoci della responsabilità nell’affrontare tutte le difficoltà, come è sempre stato per tutti coloro che hanno lasciato il loro Paese di origine e di chi li ha accolti.
MarcoMaria Freddi
Radicali Italiani – Radicali Parma
Ma il sig Freddi e’ a conoscenza della schiera sempre piu’ numerosa di paesi anche Europei che chiudono le loro frontiere? Di quale esodo inevitabile stiamo parlando?