Il lupo perde il pelo, ma non il vizio recitava un vecchio adagio. E agli agenti della Squadra mobile di Parma è bastato seguire il lupo per scprirne il vizio. Uscito di galera ad ottobre dopo aver scontato una condanna per spaccio, secondo gli uomini di borgo della Posta, Ridha Ayari, 31 anni, era già tornato al suo vecchio mestiere di pusher. Riceveva gli “ordini” sul cellulare, quindi in sella alla sua bicicletta effettuava le consegne a domicilio in tutta la città.
Ayari è stato sorpreso dagli uomini dell’Antidroga della Mobile mentre usciva di casa a Gaione, diretto verso il centro in sella alla bici. Fermato e controllato, l’uomo veniva trovato in possesso di due involucri termosaldati contenenti circa 5 grammi di eroina ed una somma di denaro pari a 1.085 euro. Un po’ troppi per uno da poco uscito di prigione.
In casa, invece, gli agenti hanno trovato un’altra vecchia conoscenza, Mounir Inaia, 36 anni, anche lui con precedenti per spaccio di stupefacenti. Questi aveva con sé 4 involucri termosaldati contenenti circa 4 grammi di eroina e simili nel confezionamento a quelli trovati addosso ad Ayari. Proseguendo nella perquisizione, nel soggiorno venivano trovati tre involucri con all’interno complessivamente 18 grammi di eroina ancora non ripartita in dosi ed un bilancino di precisione.
In attesa del giudizio direttissimo, dopo la convalida degli arresti in flagranza, per il solo Inaia è scattata la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.