Stade Toulousain vs Zebre Rugby 54-15 (p.t. 40-10)
Marcatori: 4‘ m D’Apice tr Canna (0-7); 6‘ m Galan tr Flood (7-7); 10‘ cp Canna (7-10); 16‘ m Perez (12-10); 20‘ m Huget tr Flood (19-10); 23‘ m Bonneval tr Flood (26-10); 25‘ m Flood tr Flood (33-10); 37‘ m Steenkamp tr Flood (40-10) s.t. 4‘ m Meyer (40-15); 17‘ m Perez tr Flood (47-15); 22‘ m David tr Flood (54-15).
Stade Toulousain: Huget (1’ s.t. Kunatani), Bonneval, Fritz (10’ s.t. David), Flood, Perez, McAlister, Marques; Galan (18’ s.t. Tolofua S.), Gray T., Dusautoir (cap), Tekori (1’ s.t. Faasalele), Lamboley, Johnston (10’ s.t. Van Dyk), Tolofua C. (26’ Mauvaka), Steenkamp (18’ s.t. Kakovin) (Non entrato: Bezy) All. Mola
Zebre Rugby: Palazzani, Bellini, Pratichetti (20’ s.t. Castello), Afamasaga, Van Zyl, Canna (16’ s.t. Bordoli), Violi (27’ s.t. Engelbrecht); Furno, Meyer (27’ s.t. Du Plessis), Minnie, Biagi (cap) (5’ s.t. Bernabò), Koegelenberg, Ceccarelli (15’ s.t. Roan), D’Apice (5’ s.t. Festuccia), Postiglioni (15’ s.t. De Marchi). All. Jimenez
Arbitro: Ian Tempest (Rugby Football Union)
Assistenti: Greg Garner e Jonathan Healy (entrambi Rugby Football Union)
TMO: Graham Hughes (Rugby Football Union)
Calciatori: Flood (Stade Toulousain) 7/9, Canna (Zebre Rugby) 2/3
Man of the match: Perez (Stade Toulousain).
Era una mission impossible per le Zebre Rugby e il risultato finale – 54 a 15 per i francesi padroni di casa – fotografa bene l’andamento della gara valevole per il quarto turno della Champions Cup. Cinque punti che rilanciano le possibilità di qualificazione del club di Tolosa, che dopo aver vinto quattro volte la coppa nelle due ultime stagioni non ha centrato la fase finale.
Per le Zebre – guidate oggi da Victor Jimenez, con l’head coach Gianluca Guidi ai box per un attacco influenzale – il risultato era ininfluente, ma non per questo sono mancate buone fasi di gioco da parte di Capitan Biagi e compagni, oltre al buon esordio di giocatori come il samoano Afamasaga, il giovane argentino Bordoli e Du Plessis, permit player arrivato dal Rugby Viadana 1970, società che collabora molto proprio con il XV del Nord Ovest.
La franchigia bianconera è partita subito forte per sorprendere il Tolosa, tanto che già al 2′ D’Apice ha violato l’area di metà francese, con Canna a completare l’opera. Ma il colpo a freddo ha svegliato i francesi capaci di mettere a segno 4 mete in 10 minuti. Partita praticamente chiusa, ma le Zebre non hanno mai mollato. Prima Canna mette a segno un piazzato, poi Furno manca la trasformazione allo scadere della prima frazione. La ripresa vede di nuovo le Zebre in meta al 4′ con Meyer. Bianconeri vicini alla metà anche nel finale, nonostante siano stati costretti a giocare in 14 per diversi minuti proprio nel finale a causa di un infortunio – vera nota stonata di oggi – al bravo Bellini, quando ormai in panchina non era rimasto più nessuno.
Passando alla cronaca, il primo assalto francese vede Tolosa costretto all’in avanti dopo quasi due minuti di percussione. Dopo la prima mischia è il piede di Canna a testare la difesa rossonera. La touche ai 5 metri non è controllata così D’apice può catturare il pallone e segnare la prima meta della sfida trasformata da Canna. Risponde subito Tolosa che pareggia al 6° con la meta di Galan dopo diverse fasi avanzanti dei padroni di casa trasformata da Flood. I bianconeri sfruttano l’indisciplina del XV di Mola per riportarsi nei 22 col fallo calciato in touche dall’apertura della nazionale italiana. Ingresso laterale di Lamboley sulla maul italiana e Canna centra i pali per il secondo vantaggio italiano al 10°. L’inglese Flood potrebbe pareggiare subito dopo ma sbaglia un calcio piazzato da facile posizione. Bravo l’esordiente Afamasaga a costringere McAlister al tenuto al 14° annullando lo sforzo offensivo dello Stade Toulousain.
Le Zebre così possono giocare la loro seconda rimessa in attacco con l’azione che si chiude col gioco al piede di Violi che ricaccia i padroni di casa sui propri 5 metri. Il possesso è prima perso dal Tolosa e poi recuperato dalla difesa rossonera con Flood che trova un varco fermato sulla metà campo. Dopo un paio di veloci ricicli è Perez a segnare alla bandierina sinistra per il primo vantaggio francese al 16°. Dusautoir e compagni si portano oltre il break a metà tempo: dopo aver difeso bene alcune fasi la linea difensiva delle Zebre è bucata da Gray sui 35 metri. Alcuni buoni ricicli avanzanti portano in meta Huget per il 19-10. Un tenuto italiano ridà subito il possesso a Tolosa con l’estremo Huget ancora sugli scudi: il suo taglio diagonale è efficace con Bonneval a sostegno che va a segnare la meta del bonus già al 23°.
Dopo il calcio d’invio Tolosa ricalcia l’ovale: il rimbalzo inganna Palazzani – oggi nell’inedita posizione di estremo – con Flood che lo raccoglie e segna sotto i pali la quinta meta francese. Al 34° Tolosa riceve un fallo in mischia chiusa giocato in touche con Furno sanzionato per crollo della maul per il settimo fallo italiano. I rossoneri continuano ad attaccare con Steenkamp che varca la linea di meta al 37° sotto i pali bianconeri. Un sostegno irregolare da territorio al XV di coach Jimenez che, dopo una touche ai 5 metri, gioca un bel multifase che vede Furno sfruttare la propria fisicità andando molto vicino a segnare la seconda meta italiana annullata dal TMO.
Ancora pressione francese ad inizio ripresa: fallo contro D’Apice ma i saltatori italiani recuperano la rimessa francese ai 5 metri. Dopo poco il lancio di gioco italiano da rimessa laterale vede Afamasafa avanzare fin dentro ai 22 francesi: l’azione si chiude con la meta di Meyer alla bandierina destra dello Stade Wallon. Al 50° le Zebre impostano un’altra buona azione ben strutturata alla mano che però si conclude con un pallone perso in avanti sui 22. Al 54° un bel placcaggio avanzante della linea italiana permette a Bellini di recuperare l’ovale ed avanzare fino ai 22 metri. Brava la difesa del Tolosa che recupera il possesso sul punto d’incontro dopo l’avanzamento di Van Zyl. La gara vive di sprazzi che infiammano il pubblico come quello di Flood al 55°: l’inglese trova un varco centrale con la difesa ad arginare l’avanzamento giunto sui 22.
Dopo l’ingresso dell’apertura Bordoli, esordio assoluto il suo con le Zebre, Tolosa riceve un fallo in mischia chiusa che permette al XV di coach Mola di giocare una touche sui 5 metri: il bel calcetto in avanti di McAlister trova il neo entrato David a raccogliere in area di meta e segnare. I francesi prevalgono intorno all’ora di gioco sulle fasi statiche con un’altra maul avanzante fermata in modo irregolare dalle Zebre che però recuperano l’ovale grazie a Furno che ruba il lancio di Mauvaka. In 14 per l’infortunio a Bellini avanzano al 72° le Zebre con diverse fasi ma senza rendersi pericolose. Nonostante l’inferiorità i bianconeri trovano un fallo sul punto d’incontro con Bordoli bravo a trovare la touche ai 5 metri al 76°. Il drive italiano è fermato con Castello che sull’impatto perde il controllo del pallone. I bianconeri rimangono stabilmente nella metà campo francese grazie ad una mischia vinta a tempo scaduto ma lo sforzo italiano non riesce a superare la difesa rossonera nell’ultima azione del match.
Adesso però è tempo di pensare al Guinness Pro 12. Le Zebre Rugby si ritroveranno a Parma martedì 20 dicembre per preparare la sfida di venerdì 23 sul terreno della Benetton Treviso, il derby si giocherà alle 19.35.
Il prossimo impegno in Champions sarà a metà gennaio e vedrà le Zebre ospiti di Connacht.