Sarà pure Bello FIGo, ma le sue provocazioni in materia di immigrazione non sono piaciute a molti. È tantissimi non le hanno neppure capite. Ma le minacce e le tensioni scatenate dal rapper ghanese da anni ormai residente a Parma, hanno provocato la prima grave conseguenza: annullato il concerto che il giovane rapper avrebbe dovuto tenere il prossimo 23 dicembre alla Latteria Molloy di Brescia.
Lo ha annunciato lo stesso notissimo locale (a ottobre ha ospitato anche il cantautore fidentino Dente), denunciando “vere e proprie minacce che non ci permettono di far svolgere il concerto serenamente e garantire la sicurezza per il pubblico”.
A far esplodere la protesta contro Bello FIGo, soprattutto lo scontro in tv, durante la trasmissione di Retequattro “Dalla parte vostra” (guarda) con Alessandra Mussolini, per i contenuti del brano “Non pago affitto”. Al quale si è poi aggiunto quello sul referendum costituzionale e il (il video).