Consegna i suoi due cellulari in pegno al pusher che gli fornisce la cocaina, ma da quel giorno è entrato in una spirale di debiti senza fine. Lo spacciatore nigeriano residente a Bologna, ma attivo anche nel Parmense – dove risiede uno dei suoi più affezionati clienti, anche lui straniero – avrebbe continuato a chiedergli denaro, oltre a 120 euro per la restituzione dei due cellulari.
Disperato il giovane tossicodipendente ha chiesto aiuto ai carabinieri della stazione di Soragna per iniziare un percorso di disintossicazione. I militari hanno quindi fatto ricorso al vecchio sistema delle banconote fotocopiate, attendendo poi il momento dello scambio. Il pusher è stato così arrestato in flagrante per estorsione ed oggi il fermo è stato convalidato dal giudice Mattia Fiorentini, che ha anche disposto la custodia cautelare in carcere.