Si offre di aiutare un giovane disabile a salire sul treno, ma in realtà mira al borsello che il ragazzo tiene nello schienale della sua sedia a rotelle. Per fortuna, l’uomo – origini campane, 45 anni, da anni a Parma e ben conosciuto alle forze dell’ordine – di strada non ne ha fatta tanta, rimediando una nuova denuncia a piede libero.
Protagonista un 26enne ligure disabile in sedia a rotelle, arrivato con la madre da La Spezia a Parma per poi cambiare treno per dirigersi verso Bologna. La donna aveva in mano una valigia e con l’altra sorreggeva il figlio che si era alzato dalla sedia e con passo incerto stava tentando di salire sul treno regionale. A quel punto lo sconosciuto si è offerto di mettere sul treno la sedia a rotelle piegata, nella quale però era rimasto il borsello. L’uomo lo ha staccato con un gesto fulmineo e lo ha infilato sotto il pesante giubbotto, poi si è allontanato con un sorriso di saluto. Ma il ragazzo si è subito accorto del furto e si è messo ad urlare, non potendo far altro. I due si sono quindi rivolti agli agenti della Polfer che, dopo aver ascoltato il loro racconto, hanno visionato i fotogrammi della telecanera di videosorveglianza posta sul relativo binario fin quando sono riusciti ad avere una foto del volto del presunto ladro. Al quale la Squadra mobile ha subito dato un nome, visto che si tratta di una vecchia conoscenza. A carico del 45enne campano è quindi scattata la denuncia per furto pluriaggravato perché commesso ai danni di una persona disabile. Nel marsupio, tra l’altro, non c’erano denari, ma libri.
