Un’intera settimana dedicata alla Duchessa Maria Luigia al Museo Glauco Lombardi di Parma. Non è la prima – quest’anno raggiunge l’edizione numero diciassette, sempre a cavallo tra il 12 dicembre, data di nascita di Maria Luigia (1791) e il 17 dicembre anniversario della morte (1847) – ma nel 2016 si inserisce a pieno titolo nelle manifestazioni per il bicentenario dell’ingresso a Parma della duchessa, dopo la Restaurazione decisa a Vienna.
Il via alla settimana ricca di appuntamenti, sabato 10 dicembre alle 11, nel Salone delle Feste del Museo Lombardi per l’inaugurazione della mostra La tavola di Maria Luigia, quindicesima delle sedici mostre del bicentenario luigino. L’esposizione, aperta fino al 19 febbraio 2017 e a ingresso gratuito, è una ricostruzione del servizio di cucina, dei menu di corte e dei piatti preferiti dalla duchessa, accompagnati da una tavola apparecchiata dell’epoca e da tante altre sorprese nate dalla collaborazione fra il Museo e gli Chef Maria Amalia Anedda e Jacopo Maria Bracchi.
In esposizione anche ritratti di Neipperg e Bombelles, responsabili del servizio di bocca, e di altri personaggi. Oltre ad esemplari dei vari servizi sopravvissuti della corte parmense: piatti, bicchieri, esemplari da viaggio, argenti, provenienti dalle collezioni del Museo Lombardi e da privati. Pannelli didascalici di introduzione e approfondimento e un grande pannello con la ricostruzione del servizio alla tavola di Maria Luigia durante un pranzo a corte, aiuteranno inoltre il pubblico a comprendere coma si mangiava alla corte della duchessa. In mostra, inoltre, menù, documenti vari relativi al tema e ricettari del celebre cuoco Vincenzo Agnoletti.
Durante la giornata di sabato 10, inoltre, al Museo saranno presentate le acquisizioni dell’anno 2016, oltre all’apertura della mostra acquerelli realizzati per il concorso pittorico Maria Luigia nelle sue stanze.
La Settimana di Maria Luigia diventa anche l’occasione per scoprire o riscoprire la collezione permanente del Museo Lombardi, oltre che per conoscere più da vicino il tema culinario proposto dalla nuova mostra temporanea. Pronto un calendario di visite guidate, a cominciare da mercoledì 14 dicembre, ore 11, poi si passerà direttamente a gennaio.
Domenica 11 dicembre, con inizio alle 16, invece, l’ultimo appuntamento stagione della rassegna Musica al Museo. Il fortepiano di Maria Luigia torna infatti a riempire di note il Salone delle Feste del Museo con il concerto Dal Barocco al Classicismo: W.A. Mozart e gli Italiani. Musiche di Mozart, Rossini, Cimarosa e Galuppi saranno eseguite da Roberto Satta. Il concerto è gratuito previo acquisto del biglietto di ingresso al Museo.
Ma sarà tutta una Settimana all’insegna anche della musica quella che il Lombardi propone al suo pubblico quest’anno. In occasione dell’uscita del loro ultimo album, in vendita presso il bookshop, torna infatti al Museo Lombardi il Trio Amadei con Liliana (violino), Antonio (violoncello) e Marco (fortepiano) che ripropongono la musica della corte di Maria Luigia, in un concerto che prende il nome di Armonie di Corte. L’appuntamento è per venerdì 16 dicembre, alle 18. Ingresso gratuito.
Nuovi contributi sulla storia della cucina ducale di Maria Luigia ospita il volume La cucina del Ducato di Maria Luigia 1816-1847: cucina di corte, monastica, borghese e popolare, che sarà presentato proprio nella cornice della Settimana luigina,
sabato 17 dicembre alle 11. Il volume, curato da Giancarlo Gonizzi, propone, con il contributo di studiosi e appassionati, l’organizzazione della cucina ducale, i menu e le abitudini della duchessa durante i suoi viaggi, con incursioni su gusti e tendenze culinarie fino al tardo Ottocento.
Domenica 18 dicembre, alle 16, Daniela De Angelis e Nicola Tirelli Prampolini presentano il volume “Noi siamo di un mondo passato…”. Natale Prampolini e Marianna Tirelli nell’epistolario con Ugo Ojetti, Guido Ucelli, Meuccio Ruini ed altri personaggi illustri. Il libro, attraverso i carteggi di Marianna Prampolini Tirelli con Glauco Lombardi e Giovanni Sanvitale, permette di ripercorrere la genesi della biografia di Maria Luigia uscita nel 1942 e che all’epoca si configurò all’avanguardia e nell’impostazione e nei contenuti.